Bari (Puglia) 08 maggio 2017

Il Generale A. BETTELLI presenta il suo libro “Leonte”

Giovanni Memoli, Primo Maresciallo Ruolo d’Onore, al quale è dedicato il libro, rimasto coinvolto nell’attentato terroristico in Libano contro un mezzo Unifil il 27 maggio del 2011.

IL LIBRO:
È il 27 maggio 2011. Tra due giorni i caschi blu della missione UNIFIL in Libano ricorderanno i loro caduti, fra questi anche i soldati italiani dell’Operazione Leonte. Alle ore 15.55, un ordigno esplode sul ciglio della superstrada che collega la capitale libanese con l’antica città fenicia di Sidone. Le agenzie stampa battono la notizia: un soldato italiano è morto. Poco dopo, il portavoce dello Stato Maggiore della Difesa dichiara «Nessun ferito rischia la vita»; ma il nostro autore che è lì, con l’incarico di addetto per la difesa presso l’ambasciata italiana, sa che adesso, a distanza di quattordici anni dagli ultimi caduti del nostro contingente in Libano, un altro soldato italiano potrebbe lottare tra la vita e la morte. Da quel giorno, la passione del ventenne Giovanni Memoli si intreccia drammaticamente con le vicende della “Terra dei Cedri”, un Libano mostrato dall’autore nella chiave giusta a comprendere i sommovimenti interni della scena geopolitica mediorientale. “Leonte” tiene amalgamati ricordo privato, confessione professionale, ripensamento dell’intera esistenza a meta del cammino. E una storia narrata isolando un preciso segmento di tempo: prende forma tra scenari chiassosi, quelli di una Missione il cui senso si riassume nel quotidiano lambire il pericolo. Confessione appassionata di un uomo per il quale matrimonio, paternità, lealtà nella gerarchia, fame di solitudine, sete di conoscenza di mondi stranieri, altrettanto dei segreti del proprio animo che di quelli altrui – tutto è ugualmente cruciale.
L’AUTORE:
Antonio Bettelli è un ufficiale dell’Esercito Italiano, più volte impegnato nelle operazioni di supporto alla pace in vari ambiti internazionali. Traquesti,visonol’Iraq del post Saddam, nella provincia meridionale del Dhi Qar, l’esordio dell’Operazione Enduring Freedom in Afghanistan, monitorata dal comando operativo di Tampa in Florida, e nel Libano, dove ha lavorato come Addetto per la Difesa presso l’Ambasciata Italiana a Beirut e come comandante del SectorWest della missio- ne UNIFIL nel sud del Paese. Presta ancora servizio nell’Esercito Italiano.