Il Libraio di Yverdon Miu Jacqueline

Natale 2015. I fratelli: Lucifero e Arcangelo Michele, si materializzano su una Peugeot 204 del ’76 cabrio color fiamma in corsa verso Yverdon-Les-Bains nel Cantone Vaud della Svizzera per decidere l’avvento di una mini Apocalisse che metta in riga l’Umanità, sempre meno interessata alla fede e non più credente né al Bene né al Male.
La punizione è inevitabile. Alcuna tecnologia ferma un evento naturale così devastante. Il tempismo è improprio, nessuno in grado ad essersi preparato anticipatamente ostacolerà un evento mai considerato nemmeno con l’immaginario, ed è proprio nella banalità del quotidiano che si coglie quel rifiuto ad arrendersi.
Mentre l’intera Europa è bloccata sotto metri di neve, nel polo sportivo di Yverdon-Les -Bains sul Lago di Neuchâtel, una piccola comunità combatte per la propria sopravvivenza.
L’amore non si impara, non si compra, non si vende ma quando ti sceglie, l’unica alternativa che hai, a una eventuale resilienza, è lasciare che si dimostri all’altezza di un fenomeno inarrestabile.