Messina (Sicilia) 03 ottobre 2016

Il Liceo Seguenza per protesta tiene lezione in p.zza Duomo

Messina, 2 ottobre 2016 – Un comunicato del Dirigente scolastico informa che con profonda indignazione siamo costretti a constatare che non è stato possibile, già per la quarta volta, effettuare il sopralluogo, programmato presso il Liceo Maurolico in data odierna, tra i tecnici della ex Provincia, il Responsabile della sicurezza del nostro Liceo, Ing. Pietro Crescenti, ed il Dirigente scolastico del Liceo Maurolico Prof. Abbate Rosario.

Il mancato sopralluogo, differito a data da destinarsi per indisponibilità del Dirigente del Maurolico, rappresenta un ulteriore schiaffo che viene inflitto al nostro liceo, poiché mette in risalto il diverso trattamento che i rappresentanti della Città Metropolitana ci riservano, anteponendo gli interessi della comunità del Liceo Maurolico a quelli altrettanto legittimi della nostra.

Abbiamo, con pazienza, atteso che il Sindaco Metropolitano, attraverso i suoi Dirigenti tecnici, ci prospettasse una soluzione ai problemi della cronica carenza di aule, che da decenni affligge questo Liceo.

D’altro canto, garantendo la possibilità del sopralluogo dei locali del Maurolico da parte dei tecnici, il Sindaco della Città Metropolitana, tutelando la dignità degli studenti, dei docenti e delle famiglie del Seguenza, dimostrerebbe a tutta la collettività di essere al di sopra delle parti e di non privilegiare gli interessi degli uni a discapito degli altri.

Se la presidenza del Maurolico sostiene, unilateralmente, che non vi sono aule disponibili per le esigenze del Seguenza, qual è il motivo per cui, ad oggi, non ha consentito all’ingegnere Responsabile della sicurezza del Seguenza, di verificare, in contraddittorio, la veridicità di quanto sostiene?
Fino a questo momento l’atteggiamento di chiusura adottato dal Maurolico ci ha gravemente danneggiato, infatti è stato sottratto tempo prezioso alle possibili soluzioni per il reperimento di locali in zona.

Incombe, infatti, sulla nostra scuola la spada di Damocle della risoluzione contrattuale relativa al plesso di Cristo Re. Se ciò accadesse, ci ritroveremmo nella condizione di non poter più garantire il diritto allo studio di oltre cinquecento nostri studenti.

Auspichiamo l’urgente attivazione di un tavolo tecnico che individui soluzioni razionali che consentano al Seguenza di reperire i locali essenziali, necessariamente situati nei pressi della sede centrale, per fini logistico–organizzativi.

Intanto faremo sentire che “il Seguenza c’è”, mettendo in atto una simulazione di lezione all’aperto, che si terrà presso piazza Duomo, nella mattinata del 06/10/2016 dalle ore 9,30.

Il Dirigente Scolastico