Monza e Brianza (Lombardia) 22 dicembre 2015

due metri d’amore – Jacqueline Miu

Scatole chilometriche sulle gobbe di scaffali senza tempo
Due metri d’amore chiedi al fornaio ma l’amore è finito
Nell’impasto del pane abita un angelo molto goloso di sogni
così ti lasci trafiggere da qualche suo innocente segreto
Qualcosa di spettacolare! grida con i colori un’etichetta
Comprami! Supplica il mostro sulla busta di caramelle
Forse sei all’Inferno e il tuo corpo si sorregge sugli zuccheri
Ma senti un lamento profondo dalle tue ossa
Qualunque male è reale
quasi quanto i sentimenti
E ti leghi a una flebo di silenzi solo per recuperare il respiro

In strada ogni passante è un cliente
Penserebbe il Diavolo dietro la porta del destino
Allora tu ti fermi davanti alla vetrina dove svendono i perdenti
entri prendendo il tuo numero e ti metti con calma in fila
“Tutti possiamo fuggire dall’amore, ma non da noi stessi”
Le parole di una canzone che vibra nell’aria dell’inverno
e mentre sei sempre in attesa di avere la corona di anti eroe guardi le ombre
In mezzo c’è quello che cerchi da sempre e che t’aspetta

“Se fosse amore sarebbe silenzio”