Boara Pisani (Veneto) 09 giugno 2015

Il pisano Andrea Pieroni entra in Consiglio Regionale

Andrea Pieroni, per tanto tempo è stato segretario comunale, anche a Montecatini Val di Cecina, poi presidente della Provincia di Pisa, ora entra in Consiglio Regionale. Il grosso lavoro svolto per anni, sempre molto apprezzato, forse è uno dei principali motivi che lo ha visto vincere con oltre 6mila voti di preferenze.
“E’ stata una campagna elettorale durata sei mesi, faticosa, impegnativa, intensa ma anche stimolante e gratificante. Una campagna elettorale fatta di tanti incontri per ascoltare, capire, confrontarmi sulle questioni che più stanno a cuore alle realtà che popolano il territorio della provincia di Pisa.
Un territorio ricco, straordinariamente ricco di energie, risorse, potenzialità molto utili alla crescita dell’intera Toscana!
Intanto, colgo l’occasione che mi offre SangiPRESS/Ex-Libris per esprimere un grande e forte grazie ai 6155 elettori che hanno messo una croce accanto al mio nome, così pure a chi, pur non avendomi votato, ha espresso stima ed apprezzamento verso la mia persona.
Un grazie di cuore alla rete di amici e sostenitori che mi hanno consentito di raccogliere consensi ovunque, dalle 971 preferenze di Pisa alle 7 preferenze di Orciano.
E’ stata una competizione vera e combattuta perché la lista del PD pisano era tra le più qualificate ed equilibrate tra quelle presentate nei collegi elettorali toscani. Grazie a questa lista ed al lavoro di tutti i candidati, il PD pisano sarà rappresentato in Consiglio Regionale – sottolinea Andrea Pieroni – da ben 3 consiglieri, uno in più rispetto al Consiglio uscente!”
Ora, inizi una nuova esperienza con tante iniziative con le quali confrontarti.
“Tra poco ci metteremo al lavoro e sarà un lavoro impegnativo. Di questioni aperte ce ne sono molte e il da fare non manca.
Il lavoro, l’occupazione saranno la priorità del mio impegno. Per questo serve un’attenzione al mondo delle piccole e medie imprese che sono l’ossatura del nostro sistema produttivo; – meno tasse e meno burocrazia – è il ritornello che abbiamo registrato ovunque!
Occorre investire di più e meglio in innovazione e ricerca, occorre integrare di più mondo della scuola e mondo del lavoro, dobbiamo guardare al territorio come risorsa e opportunità di nuovo sviluppo, dobbiamo assicurare la qualità dei servizi, in primis la sanità, ovunque, anche nelle aree rurali e periferiche, dobbiamo assumere anche il tema della sicurezza quale obiettivo su cui lavorare”.
I problemi non sono pochi, ma più della metà dei toscani, aventi diritto al voto, è rimasta a casa.
“Rossi conosce in profondità la Toscana, quello del PD è il programma più organico ed efficace per affrontare i problemi che pure esistono. Occupandoci dei problemi della gente potremo dare una risposta anche alla disaffezione che ha portato il 52% degli elettori toscani a disertare le urne”.
giorgio mancini