Reggio Di Calabria (Calabria) 19 aprile 2016

IL RUGBY IN RIVA ALLO STRETTO

“Ragazzi mischia: la storia del rugby a Reggio Calabria” è il titolo di una giornata di studi che avrà luogo giovedì 28 aprile, a partire dalle ore 18,00 presso la saletta conferenza della Chiesa di San Giorgio (entrata via Giudecca, inizio tapis roulant) di Reggio Calabria. Nel corso della conversazione culturale, organizzata dal sodalizio organizzatore reggino, saranno trattate le varie fasi storiche del mondo della palla ovale che prima della sua apparizione storicizzata nella città inglese di Rugby (1° novembre 1823) era presente in altre epoche come l’episkyros greco, l’harpastum romano, il calcio storico fiorentino e la soule francese. La sua nascita la si deve al giovane studente inglese William Webb Ellis, che, secondo le cronache del tempo, durante una partita di calcio, prese il pallone con le mani e realizzò la prima meta della storia. Il calcio ed il rugby erano alquanto popolari nel Regno Unito: il rugby era uno sport diffuso nel mondo aristocratico, mentre nel Galles era praticato dai minatori e dai contadini, a riguardo tali attività lo scrittore Oscar Wilde ebbe a dire che «Il calcio è uno sport da gentiluomini fatto da bestie, mentre il rugby è uno sport da bestie fatto da gentiluomini». Successivamente vennero contagiate anche la Scozia e l’Irlanda, di seguito anche in Nuova Zelanda, Sud Africa, Australia, Francia. In Italia la cultura della palla ovale si sviluppò sul finire dell’800 a Genova ad opera della comunità inglese presente nel capoluogo ligure, mentre la prima partita ufficiale risale al 1911, quando si affrontarono le squadre della US Milanese e quella francese del Voiron. Il 28 settembre del 1928 viene istituita la F.I.R (Federazione Italiana Rugby) e l’anno successivo venne organizzato il primo campionato che venne vinto dall’Ambrosiana Milano. Queste quindi alcune delle cifre che saranno oggetto della conversazione, coordinata da Gianni Aiello (presidente del Circolo Culturale “L’Agorà”), ed alla quale presenzierà in qualità di relatore Antonio Vacalabre, capitano della “Società Sportiva Rugby Reggio Calabria”, nota come “Caronte” per via del proprio sponsor, che disputò nel triennio 1976-79 tre campionati nella massima serie di tale sport. Antonio Vacalabre effettuerà un percorso sulla storia della palla ovale a Reggio Calabria.