Roma (Lazio) 14 ottobre 2016

Il segreto di D’Annuzio “svelato” da Edoardo Sylos Labini

Il D’Annunzio di Edoardo Sylos Labini, presentato in anteprima nazionale al Quirino di Roma, ( già interprete di “D’Annunzio tra amori e battaglie”) ci porta in un mondo del poeta-vate non conosciuto ai più. Rinchiuso tra le mura della sua residenza (la casa-museo del Vittoriale) -che fanno da scudo protettivo alle idee politiche,erotiche e drammaturgiche- D’Annunzio mette “a nudo” tutte le sue intime sensazioni , desideri , conflitti interiori : L’amore patrio con l’illusoria spedizione per riconquistare Fiume ( primo conflitto mondiale , la cosiddetta “vittoria mutilata”) con una banda di avventurieri e senza preavvisare il governo italiano, il coinvolgimento sessuale e mentale con la diva Eleonora Duse per la quale scrisse le sue commedie ( tra cui “La figlia di Iorio con la regia di Luigi Pirandello), i sentimenti contrastanti tra il desiderio di paternità e il rifuggire da essa, gli amori contrastati e contrastanti, morbosi e fugaci, il rapporto solo formalmente cordiale con Benito Mussolini , in quegli anni, in piena ascesa ed invidioso della fama del poeta. Edoardo Sylos Labini è talmente affezionato e coinvolto dal poeta vate che ci restituisce un’interpretazione sempre precisa e profonda, a volte, resa un po’ troppo lenta dai lunghi dialoghi-monologhi che lasciano uno spazio ridotto agli altri attori personaggi in scena, tra cui spicca Viola Pornaro che interpreta la grande Duse.
La scenografia di Marta Crisolini Malatesa( anche costumista) è di sicuro impatto coadiuvata dalla regia luci di Pietro Sperduti. Con il patrocinio del: Vittoriale degli italiani e con (attori) Giorgia Sinicomi; Evita Ciri; Chiara Lutri; Priscilla Micol Malatesta. Musiche di Antonello Aprea. Regia di Francesco Sala.

Angelo Antonucci