Mombello Di Torino (Piemonte) 16 novembre 2017

il Thriller “Bandidos e Balentes” vince l’Oniros Film Awards

Il cinema d’autore sardo fa sognare la Valle d’Aosta: “Bandidos e Balentes” vince l’Oniros Film Awards
Meritato riconoscimento per l’opera straordinaria del giovane e bravo regista Fabio Manuel Mulas sul matriarcato, che racconta di storie vere del nostro Sud meritevoli della memoria collettiva.
Ancora un bel successo per il film del giovane e bravissimo regista sardo Fabio Manuel Mulas “Bandidos e Balentes”, Banditi e Balenti («uomo particolarmente saggio e capace, valente, nel suo lavoro e pertanto rispettato dalla comunità, per estensione è colui che reagisce agli abusi facendosi rispettare», così viene definito il Balente in una ricerca del professor Bullettigni dell’Università di Sassari). La pellicola si aggiudica, come miglior film drammatico 2017, anche L'”Oniros Film Awards” che si tiene a La Thule, in Valle d’Aosta, per celebrare i film indipendenti provenienti da tutto il mondo con premi in diverse categorie e generi. «L’OFA consente ai filmmaker di presentare i propri progetti affinché siano giudicati da professionisti del settore e possano competere con altri video produttori di talento. Scoprire film ambiziosi di qualità è la nostra missione, promuovendo le opere di filmmaker e aiutandoli a realizzare i propri sogni. Oniros Film Awards si focalizza sui Sogni (ὄνειρος = oneiros, Dream in lingua greca)».IL FILM
Così lo descrive la collega Manuela Arca dell’Unione Sarda.
«La storia ha come tema portante il matriarcato. Nessuna delle vicende che si racconta è frutto di invenzione. Sono figlie della memoria e del lavoro di ricerca di Gianluca Pirastu, oristanese, carabiniere per 30 anni. I costumi sono ricostruiti con rigore. Tanti gli attori – gran parte dei quali non protagonisti – coinvolti nella realizzazione del film che si svolge a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 del Novecento, tempo di faide e sequestri. I panni dei protagonisti sono vestiti da Salvatore Sanna ed Elisabetta Contini, entrambi di Bonorva. Un ruolo centrale è interpretato da Katia Corda, naufraga della Concordia. Una parte è anche assegnata al parroco di Silanus, padre Giovannino Chirra. Straordinaria la partecipazione di Luca Locci che nel 1978, quando aveva 7 anni, venne rapito a Macomer. Interpreta nel film la stessa parte – quella di sequestrato – che la realtà gli impose di recitare. Con una differenza. “Nel lavoro di Fabio Manuel Mulas – dice – sono un possidente terriero che diventa ostaggio dei banditi”. Le scene del film sono state girate nelle campagne dell’entroterra dell’Isola tra domus de janas, nuraghi e capanne dei pastori. A Mamoiada, Lei, Silanus, Benetutti, Thiesi, Giave, Macomer e Bonorva, più precisamente nella frazione di Rebeccu. In questo sito, oltre alla scena finale, è stata registrato il videoclip musicale della canzone “Luche… Bandidos & Balentes” del gruppo rock sardo Ammerare. La colonna sonora è firmata da Daniele Barbato».