Brembio (Lombardia) 21 giugno 2015

Il vescovo a Brembio per i 130 anni della scuola materna

Giornata di festa oggi per la Scuola Materna Sacro Cuore di Brembio, che ha celebrato con il vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti, i 130 anni di attività.La fondazione della scuola, avvenuta per iniziativa della maestra comunale Antonietta Marazzi con lo scopo di offrire una educazione anche ai bambini indigenti del paese, è datata 15 aprile 1884.
L’iniziativa della maestra Marazzi fu sostenuta dal parrocco di allora Vincenzo Cassinelli e dal sindaco Giuseppe Formenti. Così racconta come si arrivò alla sua istituzione, la “Relazione del Comitato sul modo e sulle cause per le quali si è potuto aprire il piccolo Asilo di Brembio”, un documento manoscritto che porta la data 14 maggio 1885: “Nell’anno 1883 sorgeva in mente alla locale Signora Maestra Antonietta Marazzi, Insegnante della Scuola Mista, di aprire un Asilo anche a Brembio. La mancanza di mezzi, la nessuna iniziativa che potesse lusingare da parte di qualcuno la preconcetta idea, lasciava in dubbio la predetta Maestra se ne sarebbe stato fattibile lo sviluppo. Ed allora ricorse ad un mezzo azzardoso, e poco lucroso. Essa, e le Loro Congiunte Signore Maestre Tartini, e Biancardi (addetta la prima alla Scuola comunale femminile, e la seconda alla privata) con un coraggio ammirabile, e che recò non poca sorpresa, apersero a Loro spese un Teatrino, e rinunciando ad una parte delle spese d’impianto, passarono gli introiti serali delle recite domenicali al fondo per l’Asilo; così il povero ricovero ebbe ad iniziare la sua umile esistenza. In allora quasi tutte le Autorità locali, ed alcune filantropiche persone caldeggiarono l’idea, e con fermezza degna della santa Causa”. Risale invece al 1891 la costruzione dell’edificio che ospita tuttora la scuola, inaugurato l’anno successivo.
Nel 1925 le suore canossiane, da poco a Brembio, si assunsero il compito della sua gestione; la loro attività è continuata fino al 1993. Nel 1931 fu redatto il primo statuto che prevedeva che l’Asilo infantile del Sacro Cuore, come allora era denominato (prenderà la denominazione di Scuola Materna solo nel 1969), fosse retto da un consiglio di amministrazione composto da cinque membri; il consiglio fu ampliato a sette membri nel 1985, a seguito di una convenzione con il comune per l’assegnazione di contributi. Nel 2001 la scuola venne riconosciuta come paritaria e con il nuovo statuto del 2005 ha preso il nome di Scuola dell’infanzia del Sacro Cuore. Il nuovo presidente, in carica da quest’anno, Angelo Spagliardi, ha dato il via ad un progetto di riqualificazione dell’edificio che ospita la scuola, finanziato dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, dai cittadini brembiesi e con fondi di disponibilità della scuola.
La celebrazione dei 130 anni di attività ha avuto il via questa mattina con l’incontro del vescovo con le autorità locali, insegnanti, genitori e piccoli allievi presso la scuola. Dopo un breve saluto di monsignor Malvestiti, i convenuti, accompagnati dalle note del corpo musicale Francesco Cilea, si sono recati in corteo alla Parrocchiale, dove si è tenuta una breve cerimonia religiosa e la benedizione della bandiera con il nuovo simbolo della scuola, un cavallo a dondolo su cui un bambino felice alza le mani verso il cielo. “Cavallo a dondolo” è anche il nome del progetto di riqualificazione portato avanti dal presidente Spagliardi, che nei giorni scorsi così ha spiegato alla stampa la motivazione del nuovo simbolo: “Per me la comunicazione è importante, così abbiamo deciso di trasformare il cavallo a dondolo in un logo che abbiamo messo sulla nostra carta intestata e su una bandiera che in occasione dei 130 anni della scuola sarà benedetta dal vescovo che ringrazio per la sua disponibilità”.
Per l’occasione, nel cortile della scuola è stata allestita una mostra fotografica con fotografie degli ex alunni. Dalla sua fondazione ad oggi sono stati circa 12 mila i bambini che hanno frequentato la scuola.