Napoli (Campania) 21 settembre 2015

In pizzeria sulle strisce pedonali…

Strisce pedonali? Un optional. Pochi le rispettano. I pedoni fanno un po’ come gli pare, e attraversano dappertutto. Gli automobilisti non sono da meno. A Londra è diverso: lì le auto quasi “inchiodano” per permettere ai pedoni di passare da una parte all’altra della strada, e i pedoni non si gettano a capofitto tra le automobili. Ma le strisce pedonali ci sono? Sono visibili? O, come accade in tanti casi, in tante strade e in tanti quartieri, sono sbiadite, scolorite, cancellate? In molti casi nessuno le rispetta perché, semplicemente, non si vedono. In altri casi è impossibile utilizzarle perché ci sono delle macchine parcheggiate sopra. Nessuno, o quasi, teme le sporadiche multe della Polizia Municipale. Attorno ai 90 euro il costo dell’ipotetica multa, con rimozione e spese a carico del trasgressore, e nessun punto di decurtazione dalla patente. In alcune strade le strisce sono state ridisegnate a metà, proprio a causa della presenza di automobili che impedivano il lavoro degli operai della strada. Succede al Vomero come all’Arenella, a Fuorigrotta, Chiaia e un po’ in giro per tutta la città. In via Alessandro Poerio, a due passi da Piazza Garibaldi, il caso forse più eclatante, sicuramente quello più “divertente”, con i tavolini di una pizzeria messi proprio sulle strisce, con l’imbarazzo della scelta per il vigile urbano che volesse multare il trasgressore e non sapesse quali o quanti verbali scrivere.