Inchiesta sulle tangenti.
Non si dimette, Garavaglia va avanti”
MILANO 17/10/2015
– “In Regione Lombardia LE PRIME PAROLE DEL PRESIDENTE MARONI andremo avanti”.
E’ un Roberto Maroni deciso e categorico, che non lascia adito a ipotesi di dietrofront, quello arrivato alla cerimonia di inaugurazione della Variante di Arcisate-Bisuschio, tenutasi al Municipio di Arcisate, in provincia di Varese. Il presidente della Regione ha respinto ogni attacco, ribadendo che “non esistono tangenti pagate per la sanità” in Lombardia. Facendo eco a Matteo Salvini, Maroni parla di “attacco politico” rivolto alla “Regione meglio governata d’Italia”. La bufera che ha travolto il vicepresidente Mario Mantovani ha lambito anche i lidi della Lega Nord: Massimo Garavaglia, assessore al Bilancio, è indagato per turbativa d’asta. Ma ai giornalisti che gli chiedevano se il suo collaboratore si dovesse dimettere, Maroni ha replicato: “no, ci mancherebbe altro. Non c’è alcun motivo perché non debba rimanere assessore”.Il Presidente della Regione Lombardia ha ribadito con fermezza che tutti resteranno al loro posto della sua giunta.
Inchiesta sulle tangenti, sul presidente Maroni .
Pubblicato in Cronaca |