DI SILVANA LAZZARINO a cura di VITTORIO BERTOLACCINI detto COBRA DUE
“INCHIOSTRI DIGITALI”: PRESENTATA L’ANTOLOGIA POETICA PRESSO L’IPLAC A ROMA CON MARIA RIZZI
Sociologa, ideatrice e organizzatrice di eventi di ampio respiro tra presentazioni di libri, incontri di lettura, premi e concorsi letterari anche a carattere internazionale, MARIA RIZZI, fin da giovanissima ha manifestato una passione per la cultura nei suoi svariati aspetti tra letteratura, storia ,arte, teatro. Grazie ad essa e in particolare alla narrativa e alla poesia è possibile riscoprire la bellezza delle emozioni legate a storie vissute e immaginate tra passato e presente, ma anche ipotizzate in un possibile futuro, Fondatrice del Circolo IPLAC insieme al padre Nicola, poeta stimato e di grande sensibilità scomparso nel 2007, e ad altri tredici soci, Maria Rizzi si è sempre impegnata e continua ad impegnarsi con passione per dare ampia voce alla cultura e alle sue infinite potenzialità nel suggerire percorsi educativi e di crescita emotiva grazie ai contenuti di testi che aprono nuovi mondi entro cui riscoprire parti di sé dando voce a attimi di nostalgia e entusiasmo, attesa e speranza. Accanto alla promozione di eventi a carattere culturale a creare sinergie di ascolto tra quanti prendono parte alle interessanti iniziative dell’Iplac, Maria Rizzi si dedica alla scrittura di poesie, romanzi, gialli. Il suo stile lineare e avvolgente, la costruzione della narrazione ben cadenzata, nonché i contenuti interessanti trattati, ne fanno un’autrice di successo, capace di coinvolgere ogni volta il lettore. Tra i suoi racconti e romanzi noir di successo accanto a “Anime Graffiate” del 2012 giunto alla terza edizione per i tipi di Corpo 12 – Giallomania, citiamo “Il sentiero del mare” del 2016 (Pegasus). Anche le sue Sillogi poetiche hanno avuto riconoscimenti e consensi in diversi concorsi: tra le prime ricordiamo “Il coraggio di scegliere le ali” 1991 (Ed. del Leone), “I cancelli del vento” (Ed. Firenze Libri) e anche volumi quali “Aironi nel vento” (Menna Edizioni. 2001) e “Ombre di sogni” (Menna Edizioni. 2002).
Presso la sede dell’ IPLAC a Roma negli spazi dell’ ENOTECA LETTERARIA di Via QUATTRO FONTANE, lo scorso 16 settembre 2017 si è svolto con grande successo l’incontro poetico dedicato a cinque tra i più interessanti nomi della scena letteraria contemporanea: ANGELO ANDREOTTI, SANDRO ANGELUCCI, SHEIBA CANTARANO, UMBERTO VICARETTI, ANNA VINCITORIO protagonisti del libro “INCHIOSTRI DIGITALI” edito da Blu di Prussia. Nell’introduzione alla raccolta, l’editore Eugenio Rebecchi sottolinea come in queste pagine si possano trovare stili e ritmi diversi con cui ciascun autore ha saputo raccontare stati d’animo presenti e passati. Successivamente alla presentazione dell’antologia condotta da MARIA RIZZI, ciascun poeta ha declamato tre poesie a scelta della raccolta regalando una piccola parte di sé, dei propri pensieri e stati d’animo al pubblico presente. Nei versi leggeri e avvolgenti, intensi e vibranti in cui si rincorrono i colori della vita tra speranze e nostalgie, attese e paure, è racchiuso il sentimento per la natura attraverso il tempo del cambiamento dove ritrovare altro da sé. E’ la natura per tutti e cinque i poeti motivo di incontro e ascolto, di ispirazione e racconto per esplorare luoghi lontani e toccare un possibile domani dove il finito incontri l’infinito, fino a perdersi in esso. Accanto alla natura è l’uomo che ad essa si lega e in essa ritrova il respiro della vita con le sue luci e ombre che vibrano in queste liriche dove si parla di affetti da recuperare, di gioie da condividere e di richiamo verso le proprie origini dove inizio e fine si ritrovano. Questo grazie alle diverse sfumature e cromie che la natura riserva: dalle ginestre di cui parla Sheiba Cantarano in “Dall’isola, il mese di giugno” dedicata alla splendida Ponza, alle immagini che descrivono la bellezza del paesaggio innevato restituite dai versi di Angelo Andreotti nella poesia N° IX, dai voli delle rondini che descrivono i percorsi della vita dolci e amari come suggerisce Sandro Angelucci in “Saranno i voli” all’immagine dolce e commovente che Umberto Vicaretti in “Dorme la mia città” restituisce della sua città l’Aquila pronta a risorgere come l’Araba Fenice. Per poi immergersi nella sera illuminata dagli argentei ulivi, mentre “timida in cielo si leva una falce di luna” come descrive Anna Vincitorio nella sua “Rondini”. Le emozioni che i cinque autori restituiscono attraversano le liriche dove prendono forma i luoghi fisici e metafisici di una natura che mostra i suoi volti intensi e solari, malinconici e misteriosi, creano una nuova occasione per ritrovare l’abbraccio tra l’uomo e la natura, il suo essere finito e l’infinito che abita in quei volti che lasciano sperare un oltre. Loredana D’Alfonso con la sua voce intensa e decisa, delicata e talora sussurrata a seconda dei ritmi e delle pause dei versi, ha messo in luce ancor più la bellezza racchiusa nel cuore e nel pensiero dei poeti che come pochi hanno saputo ascoltare i ritmi della vita tra terra e cielo ad abbracciare con lo sguardo l’infinito.
Silvana Lazzarino
PRESENTAZIONE ANTOLOGIA
INCHIOSTRI DIGITALI
Edizioni Blu di Prussia
IPLAC Sede Enoteca Letteraria Quattro Fontane
Via di Quattro Fontane, 130 Roma
Prestazione di Maria Rizzi e lettura di Loredana D’Alfonso
Svoltasi lo scorso 16 settembre 2017