Nella Germania preromantica dello Sturm und Drang del Settecento, il nobile Ferdinand, figlio del potente ministro Von Walter, s’innamora ricambiato della borghese Luise Millerin, figlia di un umile violoncellista. Il padre del giovane tenta di ostacolare l’unione e di convincere Ferdinand a sposare la favorita del principe, anche per ottenere una promozione. La sincerità e profondità del sentimento del figlio però, non spegne in alcun modo il desiderio di sposare Luise. ll ministro dunque, escogita un bieco intrigo, messo in atto con la complicità del suo segretario Wurm (in italiano significa “verme”) che porterà la vicenda verso un epilogo drammatico.
Scritta nel 1783 quando Schiller (Marbach am Neckar, 10 novembre 1759 – Weimar, 9 maggio 1805) aveva solo 24 anni, “INTRIGO E AMORE (Kabale und Liebe)” è la storia di un legame profondo e impossibile, di una passione senza confini, di intrighi e gelosie, di duelli, di verità e menzogne, di corruzione e libertà: c’è tutto questo nel dramma di Schiller. Il nucleo della pièce è il conflitto tra il potere tirannico e il diritto alla felicità dell’essere umano, oggettivato nell’incontro-scontro fra due classi, la nobiltà ricca e la piccola borghesia povera.
Intrigo e Amore è già intrisa della filosofia di Schiller che ha come punto centrale il senso tragico della libertà che l’uomo deve, attraverso il sentimento del sublime, realizzare, in tal modo opponendosi al destino, con la faticosa ricerca di una realizzazione armonica della propria personalità nella realtà storica.
Carlo MARINO