Vi siete mai chiesti cosa offrirà il futuro? e se la musica può essere amalgamata con la scienza e la tecnologia?
Noi ci siamo fatti queste domande, e abbiamo scelto il musicista che più si avvicinava a queste risposte, Ejay Ivan Lac, scrittore, deejay e produttore musicale, appassionato di tecnologia e psicologia, esploratore di misteri e ricerche scientifiche, che mischia la musica con il progresso e l’energie della vita, nel suo misterioso laboratorio musicale sta per nascere un progetto nuovo, intitolato (IO City) dove la parola “IO” sta per il nostro Io interiore, una città del futuro che si collega alle nostre emozioni, portandoci in mondi onirici ed emozionali.
Entriamo nel dettaglio di questo misterioso personaggio, e del suo nuovo progetto musicale:
(Ciao Ejay, raccontaci bene in dettaglio il tuo progetto IO City)
IO City, andrà ascoltato come una sorta di radio del futuro, appena si avvierà l’album, sarà come accendere una radio trasmessa da una città futuristica, e ti chiederai “Come è la musica del futuro?” e io ti mostrerò come sarà.
Ogni traccia di IO City, è stata realizzata con speciali loops, alcuni suoni sono stati creati con vecchi computer, micro processori, intelligenze artificiali, elaborazione di segnali elettrici, molecole e frequenze, che riescono a collegarsi alle nostre emozioni, ai nostri stati d’animo.
Voglio che ogni traccia abbia il biglietto per una certa direzione, se vuoi ballare e sentirti felice, allora ascolti la traccia che ti serve, se ti vuoi rilassare, ne ascolti un’altra, se vuoi sentire qualcosa che non hai mai sentito, e ti vuoi far prendere per mano, e portarti in un mondo diverso, allora ne ascolterai un’altra, come il brano The universe whitin us, e credimi, sarà un viaggio da ascoltare ad occhi chiusi, o da ascoltare e assorbire, abbracciato a qualcuno di speciale.
(Hai intenzione di dare il nome ad un cratere di Marte, con quello del tuo progetto?)
Certo, ne ho già comprato uno tempo fa, ovviamente tutti possono dare il nome ad un cratere, basta rivolgersi all’agenzia di Uwingu, in collaborazione con il progetto di Mars One, dove io ne faccio parte.
Chiamerò un cratere IO City, voglio che venga ricordato al mondo intero, in futuro, ho intenzione di dedicare ogni album che farò ad un cratere di Marte, sempre se ci sarà spazio!
(Dici di fare pochi live, perchè la tua musica è meglio ascoltarla, che sentirla dal vivo?)
Non dico che non si può ascoltare dal vivo, ma preferisco concentrarmi sulla creazione di mondi virtuali sonori, più che suonare live, certo, ogni tanto mi mostro al pubblico, portando nei locali i miei prodotti, il risultato di ogni live è straordinario, le persone sono sodisfatte, e spesso, quando la serata finisce, molti vogliono ancora ballare il mio sound.
Questo mi rende fiero, ma non voglio mostrarmi troppo al pubblico, voglio che la mia musica live sia ricercata e che la gente abbia la voglia matta di venire a ballare con me…
In oltre, io ho tante altre attività di intrattenimento da portare avanti, come il mio blog di psicologia, amo la scrittura, molta gente mi segue anche solo per la mia scrittura, e ho in progetto di creare un libro con tutte le mie scritture.
Per chi volesse seguirlo, vi indichiamo la sue pagine facebook ufficiali.
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