Irrompono in una serata, arrestati in due per furto ed estorsione. Uno dei due arrestati con precedenti a carico
Due italiani di, 45 e 35 anni, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Volante per tentata estorsione e furto aggravato in concorso.
Poco dopo la mezzanotte di sabato gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Torino sono intervenuti presso la “Casa nel Parco” di via Panetti dove era in corso un evento di autopromozione da parte di un’associazione che aveva affittato la struttura. Qui, poco prima, due uomini si sono presentatati pretendendo la corresponsione di denaro, asserendo di essere i proprietari del complesso. Il quarantacinquenne, nella circostanza, ha colpito al volto il presidente dell’associazione. Anche dopo, nel corso della loro azione, più volte i due hanno ribadito che gli organizzatori dell’evento avrebbero dovuto chiedere a loro il permesso per la serata e che quanto stava accadendo dipendeva proprio da questa mancanza.
Mentre la persona aggredita contattava il vero responsabile della struttura, i due decidevano di fare razzia nella struttura. Uno dei collaboratori della struttura, intuito l‘intento, ha chiamato la Polizia e ha provveduto a chiudere le porte dell’ufficio dove erano riposti gli oggetti di interesse dei due. Questi ultimi, però, non riuscendo a reperire le chiavi, hanno raggruppato parte delle persone presenti per farsi consegnare quanto cercato, urlando e perquisendo gli avventori nelle tasche. Nella circostanza, una ragazza si che era rifiutata di entrare è stata spintonata, un ragazzo, corso in suo aiuto, è stato più volte schiaffeggiato e raggiunto da pugni.
Non avendo trovato le chiavi, i due hanno poi forzato la porta d’ingresso dell’ufficio dal quale hanno prelevato un televisore da 50 pollici e una mountain bike. Mentre stavano caricando la refurtiva in macchina sono, però, arrivati i poliziotti che li hanno bloccati e arrestati nonostante il tentativo di fuga.
A seguito di accertamenti è emerso che il quarantacinquenne era gravato da precedenti di polizia e carico aveva un avviso orale del Questore di Torino emesso lo scorso settembre.