GENNARO SAVIO DENUNCIA: NEL CAMPETTO DEL TRIBUNALE DI ISCHIA ANZICHE’ RIPARARELA PORTA PERICOLANTE SONO STATI CREATI NUOVI PERICOLI
di Gennaro Savio
Nei giorni scorsi, con un dettagliato servizio giornalistico, denunciammo la presenza, nel campetto antistante la Sede Distaccata del Tribunale in via Michele Mazzella a Ischia, di una porta da calcio a rischio crollo in quanto era tenuta in piedi da alcune pietre che ne circondavano i pali. Si trattava di una situazione di pericolo intollerabile per le decine di bambini che quotidianamente utilizzano quel campetto e per questo, prima che crollasse addosso a qualcuno, ne chiedemmo l’immediata messa in sicurezza. Ebbene, a pochi giorni di distanza dalla nostra video-denuncia ci siamo recati presso l’ex liceo classico convinti che la porta fosse stata riparata visto che andavano solo saldati dei tondini di ferro sul retro e i pali dovevano essere conficcati nel terreno. Giunti sul posto siamo rimasti sbalorditi per il fatto che non solo la porta non è stata riparata, ma perché è stata pericolosamente appoggiata sulla ringhiera laterale con uno spuntone di ferro che sporge per circa mezzo metro ad altezza uomo e contro il quale potrebbe sbatterci uno dei bambini che quotidianamente corrono dietro ad un pallone e ferirsi gravemente: che vergogna! Ma come si fa ad eliminare un pericolo e crearne uno ancora maggiore quando per riparare quella porta bastava poco o nulla? Ma non è tutto. A dimostrazione che i nostri figli hanno necessità di avere a loro disposizione quello che rappresenta uno dei pochissimi spazi pubblici destinato al loro svago, i ragazzi pur di continuare a giocare hanno costruito una porta rudimentale con le proprie mani. Hanno piazzato lateralmente due bidoni dell’immondizia dentro i quali hanno ficcato due tondini di ferro tenuti dalle pietre e fissato anche uno straccio di rete da un palo all’altro. La struttura rudimentale realizzata dai ragazzi ischitani nel campetto del Tribunale dovrebbe rappresentare per gli amministratori comunali di Ischia un motivo di vergogna politica e amministrativa per non aver provveduto immediatamente a mettere in sicurezza la porta a rischio crollo dopo la nostra denuncia giornalistica. Questi signori che con il loro malgoverno da anni dimostrano di non avere amore per il territorio che amministrano e che trascurano le esigenze dei nostri ragazzi, anziché continuare vergognosamente a litigare su chi deve avere più potere, bene farebbero a dimettersi in blocco e a liberare, così, il paese dalla loro inutile presenza. Sindaco Giosi Ferrandino, amministratori tutti, dimostrateci almeno di saper far riparare una porta di calcio…
ISCHIA, NUOVI PERICOLI NEL CAMPETTO DEL TRIBUNALE
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