Istanbul:Terzo Simposio Internazionale Tutela delle Donne

Si incontreranno dal 15 al 18 aprile Istanbul, le delegazioni di giuristi, magistrati, avvocati, giornalisti, esperti del Comitato dei Garanti della Convenzione contro la violenza di genere per tracciare un bilancio di quanto i diversi Paesi sono impegnati nel rispetto dei principi sanciti, ma soprattutto a tutelare le donne in ogni parte del mondo.
Nonostante la Convenzione in atto, i casi di violenze domestiche, sui posti di lavoro, i femminicidi, gli stalking sono fenomeni purtroppo in forte crescita ed è per questo che, forse, anche una giurisdizione più severa deve contribuire a difendere le donne dalle continue violenze ed aggressioni sia esse morali che fisiche punendo severamente gli autori di vili aggressioni.
Le Nazioni Unite, d’intesa con le Ong delle diverse associazioni che si interessano di tali questioni, hanno redatto delle disposizioni, recepite solo da alcuni Paesi Europei ed Occidentali è spesso disattese in altri Paesi, soprattutto quelli Africa in cui le donne continuano ad essere sottomesse e non tutelate.
Al Simposio che si terrà presso l’Istanbul Kultur Universites, organizzato dall’instancabile Aysen Onen (direttore della Camera Penale dell’Università di Istanbul, impegnata da sempre nelle battaglie per la tutela ed il rispetto verso le donne) è prevista la partecipazione di numerose delegazioni di esperti di diritto internazionale e giornalisti provenienti da diversi Paesi.
Tra i tanti partecipanti, confermata la presenza e gli interventi di Fatoumata Dembele Diarra, (giudice della Corte Costituzionale del Mali e già vice presidente della Corte Penale Internazionale), Fatou Bintou Mbaye (capo dip. Affari Giuridici Senegal), ma anche degli avvocati italiani Vania Cirese, del direttore Italyan Kultur Merkezi l’Istituto di cultura italiana in Turchia Luisa Solari e del cronista lucano Fabio Amendolara, tra l’altro unico uomo e giornalista che fa parte del Comitato Garante della Convenzione, insignito quest’anno di un prestigioso riconoscimento internazionale per l’impegno sociale e professionale anche a tutela delle donne, con il Premio alla memoria dei giudici Livatino e Saetta che gli verrà conferito il prossimo 16 maggio a Catania.