USA, Paese estero 24 ottobre 2014

Italian International Dance Festival – 24 ottobre 2014

nella foto Tabata Caldironi con Antonio Fini ( foto di repertorio )

da Alto Jonio Dance 26 ottobre 2014

Italian International Dance Festival 2014. Antonio Fini e Tabata Caldironi,
rispettivamente Direttore Artistico e Direttrice Creativa del Festival hanno
appena concluso con grande successo la seconda edizione di questa
manifestazione. Questa sera, al Julia Richman Theater di New York, infatti,
abbiamo potuto ammirare grandi artisti della danza che hanno voluto
dimostrare il loro amore per l’Italia.
La serata è stata aperta da Antonio Fini che ha trascinato il pubblico in
una coinvolgente tarantella, suonando il tamburo dal vivo. Con lui hanno
danzato gli studenti di Talent Unlimited coordinati da Vichie Cappiello. Poi
è uscita sul palco a dare il benvenuto la splendida Tabata che con grande
maestria ha presentato gli artisti. Elegantissima, per l’occasione indossava
un out-fit dello stilista Antonio Catanzaro.
L’emozione è salita quando immediatamente dopo Antonio è tornato sul palco
per danzare insieme a Noa Guy, l’artista di origini israeliane che è rimasta
paralizzata in seguito ad un incidente. Nonostante Noa non possa camminare,
la sensibilità e la tecnica di Antonio le permettono di dimenticare il suo
handicap e lasciarsi andare in un passo a due che ha commosso tutti sulle
musiche di A. Monteverdi.
Poi è stata la volta di Song Of Helena, su musiche di H. Górecki. Un pezzo
coreografato da Michael Mao nel 1994 per il Tennessee Children’s Dance
Ensemble, che tratta il tema della prigionia di una ragazza di 18 anni, in
un carcere della Gestapo, in Polonia durante la seconda guerra mondiale. Il
brano è stato danzato da ragazze dello Staten Island Ballet – SLK Ballet ,
con i costumi di George Hudacko.
A questo punto, sulle note dell’Estate di Vivaldi, Antonio Fini, si è
esibito nella sua coreografia Gym-me, un assolo ricco di potenza fisica e tanto umorismo, che ha vinto il NYC choreographic festival nel
settembre scorso a Staten Island.
Subito dopo Tabata Caldironi ha chiamato sul palco, Edward Villella, il
grandissimo artista di origini italiane, cosentine, che è considerato il più grande
danzatore classico che l’America abbia mai prodotto e non solo Mr Villella ha fondato il Miami City Ballet. Tabata e Antonio gli hanno consegnato
il premio: IIDF A Heart for Art, Lifetime Achievement Award.
Il pubblico gli ha dimostrato tutto il suo affetto con una lunghissimo
applauso.
Terminata la premiazione sono riprese le esibizioni con un pezzo intitolato
Amicizia, su musiche degli Inti Illimani, coreografia di Sara Knight e le giovani e affascinanti danzatrici di SLK Ballet. Questo brano ha voluto mettere in danza
l’importanza del rapporto di amicizia anche tra i popoli, in perfetta
sintonia con lo spirito dell’Italian International Dance Festival.
Sempre in tema di amicizia la bellissima esibizione della favolosa
Alessandra Corona che ha presentato un estratto del suo spettacolo Dinner
With Friends, su musiche di A. Piazzolla, Il duetto é un intreccio di tecnica e classe dove Antonio Fini mette in mostra tutta la sua virilità forza e bellezza mentre Alessandra mostra la sua dinamica lirica e travolgente che poche danzatrici al mondo possiedono. Alla
fine di questo pezzo, Tabata e Antonio hanno consegnato ad Alessandra Corona
il premio: IIDF A Heart For Heart, Extraordinary Dancer Award, e anche in
questo caso il pubblico ha fatto il suo tributo alla danzatrice italiana con
uno scrosciante applauso.
Di seguito il pezzo Jazz Tango, ballato da Dianna Folio e Joey Doucette, su
coreografie del grandissimo Luigi, rivisitate da Francis Roach. Luigi che è
stato premiato nell’edizione precedente del Festival, era presente in sala e
anche per lui il pubblico ha dimostrato tutto il suo calore. Un altro
omaggio a Luigi è stato il pezzo successivo: Homage To Luigi, su musiche dei
Coldplay e coreografie di Dianna Follio, appositamente creato su dei
danzatori Antonio Cangiano, Alessio Crognale e Vincenzo Caiazza che hanno vinto una borsa di
studio per New York l’estate scorsa all’Alto Jonio Dance Festival, di
Villapiana. Sempre a Villapiana Antonio e Alessio hanno ricevuto una borsa di studio dall’associazione MarcoBaleno e si sono aggiudicati un posto della compagnia Graham II proprio dalla direttrice Virginie Mecene presenta la scorsa estate al festival AJD.
Per il finale Tabata Caldironi ha annunciato la presenza del cast del
Musical La Sposa In Blu, che ha calcato questo palco in anteprima mondiale.
Il musical interamente italiano è scritto da Romy Padovano, prodotto da
Roberto Travaini con la regia di Umberto Noto. Nel cast Samantha Fantauzzi,
Cinzia Del Barba, Giulia Marangoni, Umberto Noto e la star Platinette. Il
gruppo ha portato un estratto del musical che è stato accolto con
grandissimi consensi, risate ed applausi.
In una atmosfera di grande allegria si è svolta anche l’ultima premiazione.
Infatti, Tabata e Antonio hanno consegnato il premio: IIDF A Heart For Art
Emerging Musical, alla Sposa In Blu.
Un grandissimo applauso per il musical e per i due organizzatori.
Che dire, complimenti a questi due giovani direttori che hanno confezionato
un Festival memorabile, un appuntamento ormai irrinunciabile per il pubblico
di New York.
Bravi Antonio Fini e Tabata Caldironi