Judo, bottino pieno per la “Loprete” di Isola Capo Rizzuto

Bottino pieno per gli atleti della Judo Calabro Loprete che dopo aver sbaragliato ogni competizione regionale si mettono in grande mostra anche al di fuori dei confini calabresi, anche se non è certo la prima volta che lo fanno. Otto judoka isolitani, nella giornata di domenica 18 marzo, hanno infatti partecipato, come ogni anno, al quinto trofeo nazionale di Judo che si è tenuto nel comune lombardo di Ossona, territorio che fa parte della città metropolitana di Milano. I giovani atleti allenati dalla pluricampionessa mondiale Teresa Loprete sono saliti tutti sul podio conquistando quattro ori, tre argenti e un bronzo. Nella fascia Juniores oro per Francesco Scerbo (kg 73) e Antonio Lequoque (kg -73); altro oro nella fascia esordienti B con Francesco Mercurio (kg -50). Conquista l’oro anche l’unica donna calabrese in gara in questa competizione, la piccola Maria Cristina Basile che risulta la migliore della sua categoria (kg -57) mostrando un enorme potenziale di crescita. Nella categoria Esordienti B medaglia d’argento, invece, per Carmine Procopio (kg -50) sconfitto sul tatami dal compagno di squadra Francesco Mercurio nell’incontro finale, soddisfazione doppia qui per la coach che è riuscita a portare due sui atleti in finale e purtroppo soltanto uno poteva vincere. Un altro argento lo conquista, sempre nella categoria esordienti, Giovanni Muto (kg -40) che ha affrontato il suo avversario forse con troppo sicurezza e alla fine si è dovuto arrendere. Infine, argento che sa di oro per Rafya Younes (kg 100) nella categoria juniores, riuscito a conquistare il secondo posto nonostante sia giunto in terra lombarda con una lesione al polso ma non si è comunque tirato indietro facendo un ottimo figura sul tatami milanese. Unico bronzo, ma pur sempre grande traguardo agonistico, per Adam Idi (kg -60). Dopo questa straordinaria trasferta la maestra di judo Teresa Loprete torna subito in palestra con i suoi atleti per preparali alla prossima sfida, il 25 aprile al Palagiovino di Catanzaro Lido.