Le Foto sono di Bruno Peruzzini
Mi sembra logico come ci sia un po di maretta in casa bianco-nera dopo il cocente pareggio di ieri sera nei titoli di coda in Champions contro il Lione
A Verona contro il Chievo, domenica 6 novembre per la dodicesima di campionato la Juventus si presenterà incerottata se pur tecnicamente più forte dei padroni di casa.
Nel calcio serve saper giocare certamente, ma non sempre è determinante fondamentale, a volte serve ragionare e trovare il giusto equilibrio tra dare-avere che, probabilmente in questo momento la Juventus sta pagando più del dovuto.
Ogni errore si trasforma in un masso per via di quella cifra spesa per acquistare HIGUAIN, che secondo alcuni è stato stato più un “capriccio” della JUVENTUS per dimostrare che nulla e impossibile, e poi diciamolo chiaramente anche per fare uno “sgarro” al patron del Napoli per via di alcune dichiarazioni che non sono piaciute…
A Napoli il “Pipita” aveva tutti a disposizione intorno a lui, poi, il gioco di Sarri ha fatto il resto per valorizzare al meglio le sue caratteristiche tecniche.
Domenica capiremo senz’altro se la Juventus sarà dentro o fuori in questo campionato che è “suo” ma potrebbe anche non diventarlo se i diretti inseguitori Roma e Napoli su tutti sapranno approfittare di questo momento “delicato”.
La società vuole chiaramente la Champions per una questione di “stile” dopo aver speso quella cifra incredibile per un giocatore e per rimanere tra le GRANDI in Europa.
A mio modo di interpretare quanto è emerso dopo ogni gara, con le dichiarazioni un po da parte di tutti, sono certo che si deciderà se rallentare in campionato schierando in campo le così dette seconde linee e magari moderare le forze, anche perchè Allegri in più occasioni tra Campionato e Champions ha parlato e ripetuto spesso che contano solo i tre punti consapevole quindi, che la Juventus non si sta esprimendo al meglio.
E dalla prima giornata che la squadra va a corrente alternata e non può andare sempre bene.
Con il Napoli c’è stata anche una buona fetta di fortuna che non guasta mai, specialmente nelle partite di cartello, avuta meno con Inter e Milan.
Ma quest’anno ci sono troppe e diverse questioni che bisogna saturare.
La prima e l’acquisto di Higuain che ogni volta che si sbaglia pesa come un macigno sulle spalle di Allegri.
E così oltre a non far esprimere al meglio Dybala, si perde il valore aggiunto, appunto HIGUAIN, che doveva fare la differenza e che ad oggi non è stato per niente determinante se non nel segnare alla sua ex squadra. Il Napoli.