LA FOTO E’ DI BRUNO PERUZZINI
Questa mattina il Gruppo Subalpino Giornalisti Sportivi “Ruggero Radice”, si è ritrovato nella Sala Smeraldo del Golden Palace di Torino per festeggiare gli sportivi piemontesi che meglio hanno lavorato nell’ultimo anno.
Tra i premiati anche l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, come miglior dirigente dell’anno 2015. “Orgoglioso di questo riconoscimento, questo premio va condiviso con la società e i miei collaboratori che mi accompagnano da anni”
Queste le parole del direttore Marotta ricevendo il premio. Poi parlando della squadra ha detto:
“La squadra che va in campo è lo specchio della società. Ci siamo presi delle responsabilità in questo inizio stagione. Quando fai il dirigente devi essere consapevole e non farti condizionare. Abbiamo attuato una politica di rinnovamento, abbiamo chiuso un ciclo vincente è deciso di cambiare dieci giocatori su ventiquattro, che non è facile. Giocatori come Dybala potevano non sapere com’è giocare nella Juve. La società fa fronte a tutte le difficoltà supportando chi va in campo. ”
Per quanto riguarda poi il sorgettio in Champions: ” Sorteggio Bayern? C’è Nedved lì a Nyon, lascio a lui le dichiarazioni in merito. Il Bayern è sempre il Bayern. I valori in un campionato vengono fuori, chi arriva prima se lo merita alla fine. In Champions devi aver anche fortuna, quando raggiungi questo sorteggio devi sperare”.