Dopo il Premio Patologico vinto al settimo “Festival Internazionale Cinema Patologico” di Roma, la partecipazione al TSTW di Torino e la proiezione come evento ospite dell’ultimo “Cervino Cinemountain”, arriva un altro significativo passaggio per “Kul Senter – il film”: il cortometraggio con protagonista il torinese Stefano Saccotelli (*), tratto dalla pluri-cliccata web-sitcom indipendente sui call center (decine di migliaia le visualizzazioni su Facebook, YouTube e il portale www.stefanosaccotelli.it), approda infatti fuori concorso al “Foggia Film Festival”, in calendario dal 20 al 26 novembre. Nata quasi per scherzo tra le mura domestiche, “Kul Senter” racconta le quotidiane e tragicomiche vicissitudini di Operatore 126, anonimo lavoratore dei call center vessato, sfruttato e sottoposto a ritmi di lavoro disumani. “Realtà – spiega Saccotelli, che è anche co-autore con Domenico Garrone – che il Canavese, territorio di cui sono originario, conosce bene: e che spesso quasi supera la finzione narrata, dove trovano spazio personaggi improbabili come l’ispettore-mucca Tormenta e il dottor Pallina del “sinda…gatto””. La web-sitcom, la cui prima serie è stata rigorosamente autoprodotta in Valle d’Aosta, ha anche collezionato un passaggio negli spazi della Rai regionale, che ha trasmesso l’episodio tematico di Natale. Tra le partecipazioni eccellenti anche quelle di Pierre Lucat, della cantautrice franco-provenzale Maura Susanna e della stilista Barbara Rosset.
“Kul Senter – Il film” al Foggia Film Festival
Pubblicato in Arte e Cultura |