Roccella Ionica (Calabria) 07 novembre 2014

L A FURIA DELL’ACQUA…………..DEVASTATRICE

L’autunno è inoltrato, è nel suo pieno ritmo, le foglie avvizzite, trascolorate, carenti della vitale linfa , si staccano dai tortuosi rami, la frutta dai caldi colori troneggia sulle tavole imbandite per il desco quotidiano, i giovani dividono la loro vita tra scuola, studio e qualche hobby, gli adulti si barcamenano tra casa e lavoro, gli anziani si barricano in casa per ripararsi dai primi freddi, la vita è inondata da un senso di mestizia………..Sembrerebbe un quadro idilliaco se non fosse che la natura rompa con i suoi movimenti: o tellurici o ventosi o acquatici………….Puntuali le piogge autunnali fanno la loro comparsa. Si presentano picchiettanti, ticchettanti, ristoratrici per madre terra,arsa dai cocenti raggi solari ma appare anche furibonda accompagnata dal suo amico Eolo ed insieme iniziano un’avventura senza fine. Le acque del mare s’infuriano, avanzano spumeggianti e minacciose, occupano i loro spazi e nessuno le può frenare, fiumi e fiumare s’ingrossano non trovano argini , esondano e straripano senza pietà , la fanno da padroni..e da signori…………FINITA LA SCORRIBANDA felici della loro avventura ,si contano i danni. Danni all’ambiente naturale, danni alle persone, danni ai beni culturali………..e su questo mi soffermo……. Monasterace Marina, l’antica KAULON, paese situato sulla costa ionica è in possesso di una grande eredità culturale lasciata dai greci al tempo della MAGNA GRECIA , 2500 anni fa . L’eredità in questione sono resti, un tempo ben conservati, di un tempio dorico., un’altra eredità è una favolosa testimonianza di uno dei mosaici più grandi che esistano…..I resti del tempio poggiano sul piccolo promontorio denominato COCINTO, ai piedi della spiaggia ……Ogni anno quando le alluvioni si presentano minacciose succhiano voracemente un pezzo del promontorio e con avidità hanno rimosso parte dell’antico tempio………Un’opera artistica di qualsiasi genere rappresenta le origini di un popolo, la storia di un popolo, sono le orme indelebili della cultura lasciata dagli avi per i posteri …………….Memori delle piogge torrenziali del febbraio scorso, timorosi delle comunicazioni meteo imminenti i MOVIMENTI : “MONASTERACE NE CUORE” E “SPOSIAMO KAULON” si sono attivati affinchè le autorità competenti prendessero i dovuti provvedimenti prima che le acque devastatrici inghiottissero il sito archeoloogico, “NON C’E’ PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE” Le autorità non hanno capito o non hanno voluto capire dei danni che si sarebbero potuto provocare con l’arrivo delle piogge. Ci si sente impotenti contro l’incompetenza, contro fasulle promesse, contro cavillosi giri burocratici..L’unico dato certo è che le piogge di questi giorni sono state dannose per i 2500 anni di storia, dimoranti imperterriti su CCOCINTO.Non è dannosa l’acqua devastatrice ma l’indifferenza, l’incompetenza, l’ignoranza dell’uomo che non si rende conto del valore inestimabile di un’opera d’arte.Alcuni danni si possono riparare ma distrutta un’opera d’arte non si ripara più………Il futuro della CALABRIA SI FONDA SUL TURISMO e COME? Come si fonda se non è apprezzato un Bene di grande VALORE.?…………..In Calabria se non si cambia la politica baronale ancora esistente il futuro progressista è lungi da prendere piede