Milano (Lombardia) 16 novembre 2014

L’AMORE CI SALVA: IL LIBRO DI BARBARA BENEDETTELLI

E’ quello di una società malata dall’egocentrismo, il problema che ieri è stato affrontato con coraggio e umanità da Barbara Benedettelli in occasione della presentazione del suo nuovo libro L’amore ci salva.
La scrittrice pone all’attenzione di tutti una questione scottante, fortemente attuale che è in grado di scuotere e stimolare inevitabilmente la nostra stessa umanità.
Difronte infatti al dilagare di un virus che corrompe, logora, contamina la nostra società, noi uomini di buona volontà cosa possiamo fare?
Quale e dove cercare il tanto desiderato antibiotico che può sanare e sconfiggere i mali che ci affliggono?
Barbara Benedettelli non ha dubbi, questa famigerata medicina è l’amore.
Solo infatti l’amore può salvare l’uomo drogato e assuefatto a tal punto da non saper distinguere il bene dal male, a tal punto da perdere la propria umanità e diventare come una bestia.
Ormai notizie agghiaccianti di omicidi, angherie e ingiustizie sociali, sono pane quotidiano.
Per ciò l’amore deve essere il principio ispiratore dei nostri comportamenti quotidiani.
Le vicende di vita vera che Barbara Benedettelli ci dona nel suo libro, sono in primo luogo storie di riscatto, di rivincita e di coraggio.
Sono infatti uomini e donne che hanno conosciuto il dolore, hanno pianto e sofferto, ma non si sono fermati. Anzi hanno avuto il coraggio di guardare in faccia il male che hanno sperimentato e mossi proprio dall’amore sono stati in grado di trasformarlo.
Infatti proprio come gli eroi delle fiabe, i protagonisti di queste storie di vita hanno avuto il coraggio di rialzarsi in piedi, di riafferrare le proprie vite, iniziando così a costruire il cammino per il loro lieto fine.
Sorge a questo punto spontanea la domanda Come hanno fatto? Cosa li ha mossi?
Barbara lo scrive a caratteri cubitali, la forza salvifica è l’amore.
Per ritornare ad essere uomini è necessario dunque diffondere la cultura dell’amore anche attraverso una buona educazione.
Per concludere mi torna in mente una citazione di Dante che sembra riassumere lo stesso concetto che Barbara nel suo libro ci trasmette: “L’amor che muove il sole e le altre stelle”.
Sono grata a Gianluigi Laguardia, impegnato a difendere da sempre i diritti civili di tutti noi che mi ha segnalato questo libro sensibilizzandomi a partecipare alla presentazione che si è svolta a Milano, tra l’entusiasmo della gente che di certo dopo averlo letto aprirà i cuori per fare del bene all’umanità.

FRANCESCA PAPAGNI