Cosenza (Calabria) 28 marzo 2018

L’artista israeliana Noa in concerto a Cosenza

Di Denise Ubbriaco
Il 28 marzo, la Sala “Maurizio Quintieri” del Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza ha accolto la conferenza stampa di presentazione del concerto di Noa che si terrà il 6 aprile (ore 21,00), presso lo stesso Teatro “Alfonso Rendano”. In occasione del suo tour mondiale “Love Medicine”, che prevede solo tre tappe in Italia, l’artista israeliana Noa sarà accompagnata da Gil Dor alla chitarra, Gadi Seri alle percussioni e Adam Ben Ezra al contrabbasso.
Il promoter Ruggero Pegna ha dichiarato: “Il concerto di Noa è uno dei più belli ed emozionanti del panorama mondiale, per la sua voce, per l’atmosfera speciale che sa creare e per la bravura dei suoi musicisti. Circa due ore di concerto con una scaletta che spazia nella sua ricca discografia, con brani in varie lingue e suoni stupefacenti, regalano al pubblico suggestioni uniche. L’Ave Maria conclusiva di ogni suo concerto è una perla impareggiabile che lascia il pubblico senza fiato!”.
Ruggero Pegna ha voluto inserire il concerto di Noa nell’ambito del Festival “Fatti di Musica 2018” a testimonianza di un impegno che va oltre la proposta musicale per abbracciare la solidarietà ed il contributo alla diffusione di un’idea di pace di cui Noa è una testimone speciale e per cui, in occasione del concerto, riceverà, dall’assessore alla Comunicazione Rosaria Succurro, il Premio “Un Ponte fra le Stelle”, sapientemente realizzato dal Maestro orafo Gerardo Sacco. Premio assegnato, ogni anno, a figure che si distinguono per l’impegno a favore dei diritti umani.
Nella presentazione della sua creazione, Gerardo Sacco, commosso dal ricordo dell’amico Fabrizio Frizzi, ha confessato: “Questa stella mi fa pensare a lui e alla sua bambina e a lui, uomo e artista generoso e umile, voglio dedicarla. Quando una creazione serve una causa nobile raccontarne il significato simbolico è per me cosa facile e alla quale presto volentieri il mio lavoro creativo”.
Guidata dal sindaco Roberto Ameruso, nella tarda mattinata del 6 aprile, Noa visiterà Tarsia, sede del primo e più grande campo di internamento d’Italia, in cui transitarono circa quattromila cittadini ebrei, ed il Museo Internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia. Il sindaco Roberto Ameruso ha esordito dicendo: “Nel Ponte del premio vedo il legame tra queste due realtà, Cosenza e Tarsia, entrambe sulle rive del Crati. La presenza di Noa a Tarsia ha per la cittadina un grande valore, ricordiamo che, seppure campo di internamento, quello di Tarsia fu però un luogo in cui non vennero mai calpestati la dignità e i diritti umani. Farà piacere a Noa trovare all’ingresso del campo di Ferramonti la bandiera di Israele”.
Un concerto imperdibile! I biglietti per assistere all’evento sono disponibili in tutti i punti Ticketone e online ai siti www.ticketone.it e www.ruggeropegna.it.