È in distribuzione in questi giorni agli associati ed ai simpatizzanti dell’Associazione Amici di Serena di Lodi il numero unico annuale del Notiziario, che riassume l’attività dell’associazione nel 2016. L’Associazione, iscritta nei Registri delle Associazioni di Volontariato della Regione Lombardia e della Provincia di Lodi, è nata nel 1999 per proseguire l’attività dell’omonimo Comitato sorto nel 1993, ed oggi conta oltre 300 soci. Il suo fine è quello di promuovere servizi al bambino, come il sostegno alle attività di ricerca nel campo delle malattie infantili, l’assistenza temporanea al bambino malato con particolare riferimento alle leucemie, la diffusione della cultura della donazione, la solidarietà verso bambini che vivono in situazioni difficili, quali contaminazione ambientale, guerre, catastrofi, povertà, realizzando azioni positive per la promozione dei diritti dell’infanzia, per lo sviluppo del benessere e della qualità di vita, per la valorizzazione delle caratteristiche culturali ed etniche nel rispetto di ogni diversità. L’Associazione organizza e promuove anche attività a carattere culturale e ricreativo particolarmente orientate ai bambini.
Per quest’anno l’Associazione ha messo in cantiere diverse novità, alcune già programmate. Se ne parlerà sabato 1° aprile presso il Teatrino dell’Informagiovani in via Paolo Gorini, a Lodi, alle ore 18, nell’Assemblea generale ordinaria dell’Associazione. Nel corso dell’assemblea verranno presentate le relazioni sulle attività del 2016 e saranno sottoposti ad approvazione il bilancio consuntivo del 2016 e quello preventivo del 2017. All’evento, visto anche come un’occasione per scambiare idee, conoscersi meglio e trascorrere una serata in compagnia, sono invitati tutti, soci e non. L’Assemblea sarà conclusa con un buffet autogestito.
Tra le iniziative già programmate, domenica 4 giugno l’Associazione sarà impegnata all’Isola Carolina nella realizzazione della Festa NaturAmbiente, con il supporto di tanti volontari ed il contributo di altre Associazioni amiche. A settembre il Lodigiano, con l’essenziale apporto organizzativo dell’Associazione, ospiterà 25 “Bambini di Cernobyl” e tre accompagnatrici; la preparazione delle famiglie all’accoglienza è già iniziata a febbraio.
Nel corso del 2017, continuerà il supporto all’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ed al Centro Donatori di Lodi per le tipizzazioni; continuerà il progetto “Children Singers”, già avviato nel 2015 – lezioni di canto che vedono impegnati un giorno alla settimana bambine e bambini nel Teatrino dell’Informagiovani, – e sarà avviato il progetto “Il gioco dei simboli e dei segni” sostenuto da un consistente contributo da parte della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi. Se vi saranno scuole interessate, ripartirà il progetto “Lucetta”, iniziato nel 2012, un percorso di potenziamento dei prerequisiti della lettura-scrittura per i bambini delle scuole d’infanzia e del primo anno della scuola primaria, che costituisce un momento di formazione sul campo per le insegnanti.
Per quanto riguarda infine il progetto “Tizzi”, nato nel 2005 come progetto sociale di cooperazione internazionale in Bielorussia, nella provincia di Dobrush zona pesantemente contaminata dalle radiazioni di Cernobyl, esso è arrivato alla sua conclusione: tuttavia, con modalità da definire, continuerà da parte dell’Associazione l’attività a favore delle famiglie disagiate.
Le diverse attività promosse dall’Associazione sono realizzate con il contributo di volontari, che, ciascuno nei limiti delle proprie disponibilità e capacità, le organizzano e le sostengono, “quella forza – scrive Maristella Abbà nell’introduzione del Notiziario – indispensabile per affrontare piccole necessità ritenute grandi per chi ha bisogno, forza che certamente non risolverà i problemi del mondo, ma che dà una speranza al malato, al bambino in difficoltà”.
L’Associazione Amici di Serena in assemblea il 1° aprile
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