Forlì-Cesena (Emilia-Romagna) 15 novembre 2016

L’ attore Riccardo Mei nei panni di G.B.Morgagni

L’attore Riccardo Mei interpretera’ Giovan Battista Morgagni.
Mei arrivera’ infatti tra pochi giorni a Forli per iniziare a girare le riprese in costume della docufuction su G.B.Morgagni, Sua Maesta’ Anatomica (www.morgagnipatologo.it)
Sua Maesta’ Anatomica Giovan Battista Morgagni, il medico forlivese fondatore della patologia moderna (1682-1771), torna in vita in una produzione cinematografica a lui dedicata. Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco, scrisse con enfasi di Morgagni che: “…se tutte le scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse un terzo delle parti del corpo umano, si nominerebbe da lui…”.

E così giovedi 17 novembre, proprio nella sua citta’ natale, Forli’, inizieranno le riprese per la realizzazione di una docufiction storica con la regia di Cristiano Barbarossa.

La produzione, realizzata in primis con il contributo dell’Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole ONLUS, Franca – Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera “Tagli e dettagli” di Lugo, la nota make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, Pro Loco di Terra del Sole e Terme di Castrocaro, nasce da un’idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all’interno del progetto “G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica”, che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra’ interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, gia’ “voce” di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell’ospedale di Forlì, all’Irst di Meldola, nei Licei Classico “G.B.Morgagni” e Scientifico “Paulucci De Calboli” (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo “Milzetti” (museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna) e la bellissima biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte “moderna” il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte “storica” Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell’ Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira’ gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d’origine, e’ stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla , Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale. “Racconteremo la sua vita – spiega il regista Barbarossa – su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l’anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po’ più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a “Sua Maestà Anatomica”, ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare”.

Biografia di Riccardo Mei

Riccardo Mei, attore e cantante, è ormai da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: ci spiega le frontiere della scienza su Superquark, ci porta a vedere il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, ci illustra i documentari estremi della serie Tabù di National Geographic, in onda su Sky, ci racconta i misteri della scienza in Voyager: è la voce caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli altri programmi, o che interpreta racconti dei grandi autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L’Espresso. Riccardo Mei inizia la sua carriera come cantante di jazz: nel 1989 è uscito il suo primo disco “My funny Valentine”, con Roberto Gatto Amedeo Tommasi e Marco Fratini, e da allora ha cantato con i migliori musicisti e orchestre, incidendo altri due cd, “Witchcraft”, con il sassofonista collaboratore fisso dei Manhattan Transfer Richie Cole, e “A lot of livin’ to do” con Marcello Rosa, Fabrizio Bosso, Bill Watrous e molti altri ospiti prestigiosi. Come attore, le sue interpretazioni in video di cronache medioevali nel programma “Castelli d’Italia” sono state viste in tutto il mondo su RAI International