Reggio Di Calabria (Calabria) 28 aprile 2017

L’onda lunga di Corto Maltese

Il fumetto è arte, narrativa e Will Eisner lo definisce come “arte sequenziale”, mentre Scott Mc Cloud “Immagini e altre figure giustapposte in una deliberata sequenza, con lo scopo di comunicare informazioni e/o produrre una reazione estetica nel lettore”: questo è l’abstract che viene riportato nell’apposita pagina sul portale del Circolo Culturale „L’Agorà” di Reggio Calabria dedicata agli eroi di kina ai quali il sodalizio reggino dedicata un apposito spazio all’interno del proprio spazio culturale. Questa volta si parla di Corto Maltese. Tale personaggio venne creato dal grande disegnatore lagunare Hugo Pratt nel 1967 e proprio in quell’anno esordì sul nº1 della rivista Sgt. Kirk, edita dalla Florenzo Ivaldi Editore. Corto Maltese è considerato un „cult della migliore graphic novel europea, ma anche un vero e proprio mito letterario del Novecento. È un viaggiatore, un ironico marinaio che unisce aspetto e carattere mediterraneo a una cultura anglosassone”. La prima avventura di questo antieroe, che alla ricchezza preferisce libertà e fantasia, è „Una ballata del mare salato”, che termina nel nº20 della rivista nel febbraio 1969. Corto Maltese è una sorta di moderno Odisseo che attraverso la lettura delle sue avventure riesce a fare viaggiare la mente lettore in luoghi fantastici, ma anche reali, in diversi punti del globo terrestre. Lo troviamo a Venezia, ad Ancona, sulle acque tempestose dell’Atlantico, in luoghi misteriosi ed inacessibili dell’Africa ma anche del Sudamerica, sud.est asiatico. Molte storie si intrecciano con fatti e personaggi realmente esistiti, quali Manfred Albrecht von Richthofen alias „barone rosso” , Rasputin, alias Manfred Albrecht von Richthofen, Butch Cassidy. Un viaggio tra l’ottocento ed il novecento nel quale è inserito Corto Maltese che per il suo autore Hugo Pratt non morirà mai in quanto « Corto Maltese se ne andrà perché in un mondo dove tutto è elettronica, è calcolato, tutto è industrializzato, è consumo, non c’è posto per un tipo come Corto Maltese. » Da queste premesse il Circolo Culturale „L’Agorà” organizza un’apposita conferenza che si terrà sabato 29 aprile presso la prestigiosa sede del Convitto nazionale „Tommaso Campanella” di Reggio Calabria e nel corso di tale conversazione seguiranno gli interventi di Antonino Megali (socio del sodalizio organizzatore” e di Luigì Musicò .