Bagni Di Lucca (Toscana) 16 marzo 2017

L’opera La Rondine di Puccini incanta centinaia di ragazzi (2 di 2)

In occasione dell’undicesimo programma annuale “Musica Ragazzi” organizzato dall’Associazione Musicale Lucchese grazie alla professoressa Carla Nolledi e a tutto il suo staff, anche quest’anno la giornata dedicata all’opera ha riscosso enorme successo. Nell’auditorium dell’Istituto Boccherini in Piazza del Suffragio, entrambe le rappresentazioni dell’opera di Puccini “La Rondine” hanno registrato il “tutto esaurito”: giovedì 16 marzo 2017 (nei due spettacoli fissati alle ore 10.30 e alle ore 12.00) centinaia di ragazzi hanno potuto ascoltare una musica diversa da quella che oramai sono abituati a sentire, dimostrando molto interesse e partecipazione con i numerosi applausi, nei momenti più intensi dell’opera. Il gradito ritorno, come professionista, del Tenore romano Angelo Forte (lo scorso anno era stato il protagonista principale ne “La Bohème”, ancora di Puccini) e l’incantevole sorpresa della Soprano (di origini ucraine) Eva Dorofeeva (che già era stata impegnata negli “Open Day” dello stesso Istituto Musicale Boccherini), allieva come gli altri interpreti del corso di canto tenuto dal Maestro Giovanni Dagnino e dalla Maestra Maria Pia Ionata, hanno come “rapito” il pubblico presente sin dalle battute iniziali fino al finale in un crescendo di emozioni. Accompagnati al pianoforte dal Maestro Claudio Cirelli, questi i personaggi ed interpreti: Magda – Eva Dorofeeva, Ruggero – Angelo Forte, Lisette – Livier Morales, Prunier – Lu Lu, Rambaldo- Yanqing Zhang, Ivette – Jingling Zhou, Bianca – Serena Suffredini, Suzy – Zhuorong Ren; il ruolo dei tre studenti che cercano di conquistare senza successo il cuore di Magda è stato ricoperto da Siming Hu, Xue Long Cao e Daniele Vannuccini.
Nonostante “La Rondine” sia considerata da molti un’opera minore tra quelle di Puccini, di notevole spessore emotivo ed interpretativo ci sono sembrati i momenti in cui al canto del Tenore Angelo Forte ha risposto la Soprano Eva Dorofeeva (e viceversa) che, unendo alle notevoli doti canore la propria grazia, il portamento e la bellezza, ha dimostrato di saper tenere il palcoscenico in modo molto professionale come da tempo non eravamo abituati a questo tipo di rappresentazione; per questo motivo, senza dubbio, grazie al perfezionamento che saprà ottenere dagli studi ancora in corso, avremo modo di vederla, ma soprattutto di ascoltarla nei teatri più famosi d’Italia, in Europa e non solo. Molto importante l’apporto del Tenore Angelo Forte (artista oramai abituato a calcare numerosi palcoscenici nazionali e internazionali) che, così come prevede l’opera, è rimasto nei primi due atti molto delicato (ed elegante in particolar modo nel “bevo al tuo fresco sorriso”), mentre nel finale è riuscito ad esprimere tutta la drammaticità che il ruolo impone con voce schietta, acuti penetranti e tanta emozione, provocando in modo naturale la commozione del pubblico presente in sala.