In una calma e serena serata di ottobre,in cui nell’aria si espande ancora l’odore dell’estate, il sole tramonta e indora le colline dei dintorni, in lontananza il mare sfoggia in tutto il suo fulgore l’inconfondibile colore azzurro, un’atmosfera di aria paesana gremisce la piccola piazza del paese di Riace…….
Molta gente è venuta da fuori a porgere il saluto a MIMMO LUCANO, a dimostrare solidarietà e amicizia…
Oltre alla gente comune ci sono: sindaci, rappresentanti. di ONG, rappresentanti di varie associazioni, una rappresentante della regione, latori di lettere in sostituzione di persone che non possono presenziare ma che vogliono far giungere la loro voce di vicinanza umana..
Una coralità unanime si stringe intorno al sindaco di Riace; assenti molti sindaci della locride, assente totale la voce dello Stato italiano….indaffarato in altre faccende…
Eppure l’uomo che sta al Viminale, tra l’altro calabrese, non ha sentito neanche per spirito patrio il desiderio di far giungere un saluto all’uomo che accoglie i migranti, come sempre i nostri rappresentanti politici si asservano al volere dei poteri centrali dimenticando la propria terra….
La mia voce non si è unita a caldo alla coralità delle tante che in quei giorni si sono diffuse,alle tante che si sono spese a favore del sindaco del paese dell’accoglienza, ma si è discostata per compiere un viaggio a ritroso verso la fine degli anni ’90….
Due giovani, Mimmo Lucano e Tonino Petrolo, uniti ad altri volenterosi fondarono “L’ASSOCIAZIONE CITTA’ FUTURA” dedicata a Don PUGLISI , il coraggioso sacerdote del Brancaccio a Palermo che sfidava i mafiosi dalla sua chiesa, e che impietosamente lo uccisero, ma non uccisero i suoi ideali….
I componenti di “città futura” animati da un grande sogno e da spirito combattivo, si attivarono a ristrutturare i vecchi e antichi palazzi in stato di decomposizione, si improvvisarono tutti i mestieri adeguati per riportare in vita le cadenti strutture, accanto a loro le mogli che collaboravano e coadiuvavano….
I primi ospiti furono i curdi che sbarcarono a Riace……..
In quegli anni molte furono le manifestazioni interculturali, sposavano artigianato, gastronomia locali e extracomunitarie, un tripudio di colori e di sapori, un miscuglio linguistico,un afflato umano unico….
Nel 2004 Lucano viene eletto sindaco, affida ad altri la direzione dell’associazione ma non abbandona mai il sogno di accogliere gli extracomunitari….ne fa una ragione di vita, sposa il concetto di “XENIA” ospitalità, lasciata a noi dai padri greci e cito Mirella Stampa Barraco, fondatrice di “NAPOLI’99” che definisce la Calabria, terra generosa, terra dell’accoglienza perchè questa meravigliosa regione sempre trattata come terra di ‘ndrangheta è terra “OSPITALE” ……Terra che sa accogliere….
Il 13 ottobre qualcuno ha riferito che l’Italia non è razzista ma lo sta diventando …..
E’ vero, questo divulgare odio verso popoli che fuggono da guerre,da regimi totalitari, da fame da altri disagi sociali, non emigra da noi per puro piacere ma per una situazione di grande disagio, non sono loro a rubarci il lavoro o le case ma la nostra politica costituita da uomini incapaci…
Riace è risorta, come la fenice dalla cenere, grazie all’accoglienza umana del sindaco Mimmo Lucano, altri sindaci e associazioni seguono le orme di Riace……….dal Pollino alla Sicilia…..
Tutti i sindaci calabresi dovrebbero seguire questo esempio, soprattutto dei paesi interni spopolati…..evitando così la permanenza nei CIO….
Si sentono tante ovvietà ma nessuno si rende veramente conto che accogliere è una risorsa umana, è uno scambio interculturale non indifferente….
Allargare gli orizzonti, la coscienza più libera e non ingabbiata in strette maglie di chiusura mentale……
Mimmo Lucano, il 40° uomo più potente della terra, la sera del 13 ottobre si è presentato in tutta la sua nudità di essere umano, si è confessato davanti al pubblico dichiarando tutti i presenti, giudici della sua confessione, una confessione netta, lineare, come dovrebbero fare tutti politici,che sono veramente corrotti e si nascondono dietro i loro “corrotti ” paraventi……….
Se il sindaco di Riace si fosse arricchito avrebbe sfoggiato palazzi e macchinoni, si sarebbe impacchettato in abiti con vistose cravatte di seta , invece l’uomo veste con jeans e magliette, sta in mezzo alla sua gente con semplicità e umanità…
Nella serata ottobrina la umanità era palpabile nella piccola piazza a emiciclo,le mamme di colore che cullavano i bimbi nei passeggini come tutte le mamme del mondo, i piccoli di colore che giocavano con i piccoli bianchi, questa è umanità…..I buoni e i cattivi esistono ovunque , quello che non dovrebbe essere assente in ogni uomo è uno dei più grandi sentimenti “L’UMANITA'” ……Il più grande tributo per Mimmo Lucano è stato quello degli extracomunitari che in un o stentato italiano hanno rivolto il loro “RINGRAZIAMENTO”………Siamo sempre vicino a Mimmo Lucano, lo ringraziamo per averci dato il nobile insegnamento umanitario, siamo sicuri che tutte le accuse cadranno…..Il suo unico handicap è aver pestato i piedi a qualcuno perchè non ha permesso di mettere le mani nella pasta… ….In italia disgraziatamente sventola “sfacciatamente” la bandiera della “CORRUZIONE” e non quella della “ONESTA?”””””……
L’UOMO DLL’ACCOGLIENZA UMANA….
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