Pavia (Lombardia) 02 gennaio 2018

La bellezza abita la lomellina

La bellezza abita in lomellina
Succederà il giorno 13/1/2018. Con la pioggia e con il vento. Succederà perché l’amore per questa terra è più forte di ogni scelta avversa del meteo o di mano d’ uomo nella sua voglia di sporcare i paesaggi di questo territorio, di offuscare le sue albe e i suoi tramonti sulle risaie allagate. D’accordo la lomellina e Mortara continuano ad essere luogo di fanghi e di ceneri.
Ma anche, e questa è la novità terra di una nuova spinta generativa, terra in cui pezzi di associazioni e volontari che si indignano per le brutture che trovano in giro, ad un certo punto abbandonano la tastiera del web e scendono in piazza per sporcarsi le mani. Perché deturpare il luogo in cui viviamo è un po’ come annerire un pezzo della nostra anima. Non si fa. Non è etico, non è giusto.
Del resto un po’ ovunque negli ultimi tempi si trovano in Italia persone di buona volontà che non aspettano più che siamo gli enti pubblici ad intervenire. Si organizzano, decidono ciò che è giusto e mettono in piedi in un attimo iniziative ed azioni di spessore. Puliscono fiumi, aprono luoghi di incontro, creano biblioteche pubbliche, realizzano social street, fanno iniziative di coesione sociale, studiano i fenomeni e le soluzioni. Sono soggetti individuali e collettivi nuovi quelli che scendono sull’arena sociale e nel nome di un nuovo modo di essere volontari e di amore verso la cosa pubblica e i beni comuni producono iniziative.
Succederà il giorno 13/1/2018. Anno nuovo. Si parte con una azione di valore. I giornali locali hanno di recente pubblicato le foto scandalose di una discarica in accrescimento vicino ad uno dei più bei boschi di questa terra, il Bosco della Merlata, zona della Frazione Medaglia, Mortara. Il post di denuncia sui social avevano raccolto decine di interventi di biasimo per una azione di profonda inciviltà e di sfregio per questa terra. Non è finita lì.
Storie di lomellina la pagina sui social che racconta questo territorio ha pensato di realizzare questa iniziativa pubblica. Ha raccolto dopo la pubblicazione dell’ invito, in un baleno l’adesioni di tante persone .
Disponibili ad alzarsi anche di sabato presto per raccogliere il rudo lasciato, per evitare che una piccola discarica diventasse poi un cumulo enorme di rifiuti lasciato lì a lordare la nostra campagna.
Qualcuno si è reso disponibile mettendo a disposizione il proprio furgone per portare via gli ingombranti, qualcuno porterà i sacchi neri. Forse ci saranno anche musicisti e pittori perché l’iniziativa può essere vista anche come una festa, una festa in cui si ripristina la bellezza.

Nell’occasione chiederemo al Comune di Mortara di:

– realizzare una piazzola ecologica dove poter smaltire oltre agli ingombranti anche altre tipologie di rifiuto come quelli elettrici ed elettronici, dunque tv, frullatori, asciugacapelli, ecc. La legge per questi prevede solo il ritiro da parte di negozi e supermercati nella formula 1 contro 1. Ovvero solo se acquisti un oggetto simile in sostituzione. Il ritiro senza acquisto è previsto dalla legge come obbligatorio solo per spazi commerciali di una certa entità: abbiamo sentito tutti quelli di Mortara di una certa dimensione: nessuno lo fa. Questo fatto costringe molte persone a buttare nell’indifferenziato rifiuti speciali e altamente riciclabili.
– creare un numero o una mail a cui segnalare le discariche che ogni persona nei giri in campagna vede nascere al fine di tenere sotto controllo il territorio e agire di conseguenza segnalando eventuali “vuncion” sorpresi nell’atto di buttare immondizia in campagna. Essi feriscono prima ancora del luogo dove viviamo, la nostra idea di bellezza.

Bellezza significa avere cura di un luogo dove è bello vivere quando usciamo dalle nostre case e dove portarci gli amici, un luogo carico di radici e di futuro.

L’appuntamento è fissato per le ore 9 del giorno 13/1/2018 in frazione Medaglia a Mortara.
Ci inoltreremo nelle strade poderali per un centinaio di metri e raccoglieremo i rifiuti abbandonati.

Ai partecipanti chiediamo di portare scarpe adeguate, guanti da lavoro, sacchi neri e se potete anche rastrelli.
L’iniziativa di cittadinanza attiva non prevede l’assicurazione dei partecipanti . Chiediamo dunque a tutti la massima attenzione.Chi potrà venire solo dopo le ore 9 è il benvenuto. In questo caso diversi cartelli indicheranno la strada da percorrere.
Questa iniziativa è infatti anche una festa, un modo per dichiarare il proprio amore per questo territorio e dopo tante brutture finalmente rivendicarne l’unicità e la bellezza.A chi ce lo chiederà in anticipo rilasceremo un attestato di partecipazione.

Titolare dell’iniziativa è la pagina Facebook “Storie di Lomellina”.
Aderiscono: Associazione Bosco della Merlata
Associazione Culturale Il Villaggio di Esteban
Wwf pavese e lodigiano
Comitato No ai fanghi in lomellina
Gas gruppo d’acquisto di Mortara “Oltre l’acquisto”
Amici del cammino