Reggio Di Calabria (Calabria) 02 novembre 2017

La continua odissea del Corso Garibaldi

In un articolo apparso sulla Gazzetta del Sud di giovedì 2 novembre 2017 dal titolo “Riscoprire la bellezza delle strade in pietra lavica” dove […] il fascino della storia di una città non può essere sepolto da colate di asfalto[…], piace ricordare che il Circolo Culturale “L’Agorà” aveva sollecitato con apposita nota, tra l’altro indirizzata per le vie ufficiali anche al Sindaco del Comune di Reggio Calabria (prot. 335002 del 20 novembre 2014) tali problematiche, tra l’altro riportate anche con diversi articoli sulla stampa locale. Inoltre, e non per ordine d’importanza si mette a conoscenza dell’esponente del PD signor Pinto che la scrivente Associazione ha più volte evidenziato e, ribadiamo come allora, che il riutilizzo del lastricato storico del Corso Garibaldi possa essere […] una risposta economicamente valida per il momento critico che sta attraversando il nostro territorio, senza tralasciare lo scopo prioritario di mantenere la giusta dignità al salotto buono della Città […] anche in relazione alla non buona situazione delle Casse del Comune di Reggio Calabria. Nonostante l’ampia pubblicità su tale argomento, sia sui giornali che su internet (si ricorda tra l’altro apposita pagina “TUTELA LASTRICATO STORICO GARIBALDI” e la nostra disponibilità a dare un contributo (come sempre in modo gratuito) anche in un confronto pubblico nelle sedi opportune (richiesta partecipazione) si è rimasti, secondo il modus vivendi di certe strane ed incomprensibili logiche, INASCOLTATI.