Catania (Sicilia) 05 luglio 2017

La finta fioritura della Verità sulle labbra del governo

“Quando vedi la tua verità fiorire sulle labbra del tuo nemico, devi gioire, perché questo è il segno della vittoria”.
Giorgio Almirante

Non pensavamo di poter essere, un giorno, in disaccordo con quanto detto da Giorgio Almirante.
Ma per quanto cerchiamo di essere comprensivi, non riesciamo a condividere il senso dell’aforisma dettato dal Capo del MSI.
Ci riferiamo a quanto sta succedendo in merito alle posizioni assunte un po’ da tutti i Capi politici italiani, in merito allo sbarco continuo ed eccessivo di clandestini sulle nostre coste. E mi riferisco a quasi tutti i Partiti politici.
Questi, dopo aver per anni sostenuto il dovere, oltre che la necessità, da parte nostra, di accoglierli, anzi di favorirne l’arrivo, tra l’altro illegale, sul nostro suolo; adesso che gli altarini si stanno scoprendo e non c’è giorno in cui non venga fuori una parte del marcio che c’è dietro questo colossale commercio di carne umana, per cercare di ripararsi la schiena (è un eufemismo) s’improvvisano legalisti e propongono misure restrittive, arrivando addirittura a prefigurare la chiusura dei porti italiani.
Una presa di posizione dura e intransigente che se fosse stata formulata da noi Missini si sarebbe gridato al Fascismo, al razzismo, allo squadrismo.
Invece interprete di questa nuova corrente di pensiero è il Ministro degli Interni Marco Minniti, il quale, a fronte degli ultimi massicci arrivi di clandestini ha ipotizzato la chiusura dei porti italiani alle Organizzazioni non Governative.
Queste prese di posizioni, dettate dall’insostenibilità del flusso e dal palesarsi che non di poveri derelitti scappati da guerre, carestie, epidemie, ecc., si tratta, bensì di un’operazione scientemente studiata per introdurre nel vecchio continente una massa enorme di allogeni che dovrebbe sostituire, anche etnicamente, la popolazione originaria.
Stante l’aforisma di Almirante dovremmo essere contenti che finalmente qualcuno si sia spostato sulle nostre posizioni; che poi questo qualcuno sia niente di meno che il Ministro degli Interni, ci dovrebbe fare ancora più piacere.
Ma così non è. Non riusciamo a gioire, e per diversi ordini di fattori.
Intanto perché il pentimento del Ministro Minniti non è sincero, ma conseguenza della montante protesta che gli italiani stanno mettendo in atto in ogni dove, a volte anche con metodi estremi, perché oramai hanno abbondantemente superato la soglia della sopportazione.
Poi perché il Presidente del Consiglio, suo Capo, l’ha subito smentito dichiarando che il Governo, sordo agli umori della Nazione, intende continuare sulla strada dell’accoglienza.
Poi ancora perché, a fronte delle dichiarazioni di Minniti, il Governo pensa all’introduzione della legge sullo Ius Soli, arma formidabile nelle mani di quanti vorranno, trasformando l’Italia in una grande sala parto, arrivare da noi e stabilirvisi in modo definitivo, senza accettarne le regole di convivenza.
In considerazione di quanto sopra detto non possiamo essere contenti nel vedere che alcuni politici italiani, stanno facendo proprie le posizioni che da sempre sono state le nostre posizioni.
Per queste nostre idee abbiamo subito di tutto, come sempre d’altronde.
Siamo stati accusati di razzismo, additati come esseri spregevoli mancanti del senso di pietà che ogni essere umano deve possedere. Siamo stati isolati politicamente, e si è portato, nei nostri confronti, ogni genere d’attacco, anche fisico.
Siamo stati per anni i soli a sostenere le tesi che adesso molti politici, per puro opportunismo, dicono di condividere.
Sin dai tempi in cui governava Berlusconi e AN e la Lega erano lì a fare da reggicoda, sin da allora noi sostenevamo, isolati, la gravità di quanto stava venendosi a delineare. Noi soli, gli altri tutti sordi, ciechi, incapaci di capire la gravità del fenomeno.
Adesso il vento cambia, c’è un Procuratore capo della Repubblica, il Dott. Carmelo Zuccaro, che denuncia il marcio che c’è dietro la gran parte delle ONG. Il disegno criminogeno viene fuori e risulta evidente anche ai più ostinati.
Le Nazioni serie, confinanti con l’Italia non accettano clandestini e l’Austria, sì l’Austria, avete capito bene, arriva a schierare i blindati a protezione dei confini.
E mentre tutto questo accade ecco che qualche furbo di tre cotte dichiara, in Italia, che sarebbe opportuno chiudere i porti alle ONG per, almeno, rallentare il flusso diventato inarrestabile.
E noi dovremmo gioire per questo? Assolutamente no!
La nostra verità non vogliamo vederla fiorire sulla bocca dei nostri avversari, anche perché è una finta fioritura, vogliamo poterla affermare e sostanziare con la nostra presenza in Parlamento.
Perché solo da noi, che siamo sempre stati fieramente a favore dei nostri connazionali, possono venire proposte serie che ne tutelino l’integrità ed il senso d’appartenenza.

Mario Settineri
Segreteria nazionale MSFT