Brembio (Lombardia) 11 aprile 2017

La “giasera” del Monasterolo dichiara i suoi 170 anni

Da qualche settimana è iniziato – previsto da un progetto del Parco locale di interesse sovracomunale del Brembiolo finanziato dal Comune di Brembio, dalla Fondazione Cariplo e dalla Regione Lombardia – il recupero della ghiacciaia della cascina Monasterolo e la messa in sicurezza di quanto resta dell’Oratorio di San Michele, la cui costruzione risale al dodicesimo secolo per opera dei Benedettini già presenti in luogo prima dell’anno 1000.
Non così antica è la ghiacciaia, vecchia di soli 170 anni. Il restauro ha permesso di fissare l’anno della sua costruzione, 1847, come si vede in una delle fotografie che mostrano la sua struttura.
Le “giasere” lodigiane secondo la tradizione più antica generalmente erano fatte a cerchio, con un diametro dai tre ai cinque metri e con pari profondità, una sorta di pozzo molto ampio pavimentato e cintato da un muro di mattoni a vista non cementati. Vi si accedeva con una scala fissa con pioli in ferro. La copertura era a cupola con un tetto spiovente per ripararla dal sole. Una sorta di enorme frigorifero naturale, dunque, che serviva per tenere al fresco carne, pollame, burro e altri prodotti agricoli per la famiglia del padrone e per il caseificio. Durante l’inverno i salariati trasferivano in essa il ghiaccio che si formava nei fossi mischiandolo con la neve.