Arezzo (Toscana) 15 dicembre 2014

la NON sicurezza stradale fa troppe vittime

ad Arezzo la NON SICUREZZA STRADALE HA FATTO TROPPE VITTIME

letterina n.2 del 15 dicembre 2015
ai canditati a Sindaco di Arezzo per le primarie del PD di Arezzo

alla c.a. di Matteo Bracciali, Stefano Gasperini e Luciano Ralli

questa mia seconda letterina, apertissima, è dedicata non solo ai candidati a Sindaco di Arezzo per le primarie del PD ma soprattutto agli Amministratori Pubblici che rappresentate. dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio Comunale e dal Capogruppo del PD, insomma alle massime attuali cariche istituzionali del Comune di Arezzo.

argomento n.2

sicurezza stradale

oggi tratterò l’argomento relativo alla sicurezza stradale, per la sicurezza di altro genere ci sarà una apposita letterina dedicata, la NON sicurezza stradale nel Comune di Arezzo ha fatto più morti e feriti gravi di una guerra, tante volte si sente dire “apetano il morto per cambiare”, bene, anzi male, malissimo perché di morti per incidenti stradali ce ne sono state troppe negli ultimi mesi un a vera strage e non è cambiato nulla.

quello che sta preoccupando le libere cittadine e i liberi cittadini aretini che abitualmente circolano nell’ambito cittadino è l’incredibile aumento degli incidenti mortali a pedoni e ciclisti a causa di investimenti da parte di automobilisti che superavano di gran lunga i limiti di velocità.

l’ultimo caso del pensionato ucciso sul colpo in via petrarca e quindi in piena ZONA 30, da parte di una vigilessa della Polizia Municipale e che è chiarissimo non andava di certo sotto i 30lm/h e che è stato mafiosamente oscurato nei media locali immediatamente dopo un confuso primo e ultimo annuncio, e nonostante il morto in pieno centro città non è stata presa nessuna azione per delimitare al minimo che possano avvenire in futuro ulteriori casi simili.

sono pertanto a richiedervi di intervenire immediatamente per:

a) fare si che la Polizia Municipale effettui profondi e continui controlli della velocità nelle strade cittadine all’interno della zona 30 e soprattutto nelle trafficatissime strade che convogliano il traffico dalle periferie

b) controllare il vero perché della mancanza dei necessari ed obbligatori controlli. cosa che in verità mi stupisce molto dato che quando vengono fatti spesso non è sufficiente una sola pattuglia per ratificare le multe e in molti casi per il sequestro del mezzo e il ritiro della patente, multe che introiterebbero notevoli somme di denaro a favore dell’Amministrazione Comunale e che certamente obbligherebbero gli automobilisti a guidare a velocità più ridotta e a norma

c) siete veramente a conoscenza del valore economico e sociale che rappresenta la ZONA 30 di Arezzo?

gradirei ottenere delle risposte in merito a quanto sopra descritto entro il giorno 20 di dicembre con particolare attenzione alla ZONA 30, grazie

fabio fioroni
coordinatore Comitato MIRSIA Mai In Riunione Sempre In Azione

P.S. la letterina n.3 di domani tratterà di turismo culturale