Casalpusterlengo (Lombardia) 15 luglio 2015

La Notte delle Meraviglie è costata poco meno di 12mila euro

“Sabato a Casale pareva di essere in un altro paese: migliaia di persone sorridenti che guardavano spettacoli, parlavano, giocavano fra loro. Un’intera comunità scesa nelle strade in allegria”, così l’assessore Luca Canova, commentava oggi in una lettera pubblicata dal quotidiano di Lodi “Il Cittadino” il primo festival degli artisti di strada “La Notte delle Meraviglie” che ha avuto luogo a Casalpusterlengo sabato 11 luglio scorso e che ha visto per le vie della cittadina lodigiana esibirsi musicisti, teatranti, giocolieri, mangiafuoco, acrobati, maghi, saltimbanchi, funamboli, indovini, illusionisti, trampolieri e burattinai, tutto il variegato mondo della street art.
Ma quanto è costata una simile manifestazione alle casse del Comune di Casalpusterlengo, si sarà chiesto qualcuno. Ci aiuta nella risposta la determinazione in proposito che approva l’impegno di spesa per la manifestazione, datata 9 luglio, del Servizio Urbanistica incaricato della sua realizzazione dalla giunta comunale. Vediamo innanzitutto il costo complessivo dei cachet degli artisti che si sono esibiti, e che provenivano da diverse località italiane, da Torino a Latina, Macerata, Roma, solo per citarne alcune. L’ammontare dei cachet, includente l’Iva o la ritenuta d’acconto, è di 10.298 euro. La spesa maggiore è risultata quella per la Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno, 4.950 euro complessivi, seguita dal Gruppo Teatrale Nouvelle Lune di Carrara, costo complessivo 1.430 euro.
I gruppi o i singoli artisti selezionati con un apposito bando sono stati 11. Per la buona riuscita della manifestazione sono stati allestiti inoltre due eventi musicali per i quali è stato dato incarico all’associazione culturale Archto Jazz Guitar di Cremona per un costo complessivo di 1.100 euro, alla quale va aggiunta la spesa per assistenza tecnica di 125 euro lordi al signor Princi di Casalpusterlengo già tecnico del Teatro di Monza e gestore del locale Teatro
Carlo Rossi.
Vi è poi la spesa per la pubblicità: 219, 60 euro Iva compresa a Pubblimedia Srl per la pubblicizzazione della manifestazione sul quotidiano “Il Cittadino” con un spazio a piè di pagina; la distribuzione con due incarichi diversi, rispettivamente di 3000 e 2000 pieghevoli con il programma della manifestazione nei comuni di Casalpusterlengo, Codogno, Sant’Angelo, Lodi e le stazioni ferroviarie della linea Milano-Piacenza per un costo complessivo lordo di 220 euro.
In buona sostanza, dunque, la manifestazione di street art è costata poco meno di 12 mila euro, per l’esattezza 11.962,60.