La partita di SINISA MIHAJLOVIC, formazione d’attacco e tante emozioni in panchina
PRESENTAZIONE:
In questo mese e giorni di lavoro il nuovo tecnico granata, non si è fermato un attimo e sempre con forza e cattiveria agonistica ha dato istruzioni alla squadra affinché già dalla prima gara ufficiale il TORO sia TORO!!!
IL NUOVO MODULO E LE INSIDIE:
L’idea di calcio è sempre la stessa. E si basa sulle sue parole d’ordine. “Ambizione e coraggio”. Concetti tradotti in pratica dalla formazione e modulo il 4-3-3 con tutti i suoi giocatori dentro la partita dall’inizio e fino al fischio finale. Della serie: noi giochiamo per vincere. In questi poco più di 30 giorni di ritiro il tecnico serbo, ha cercato di trovare subito i giusti “accordi” con i vari giocatori per riuscire a “pensare” tutti insieme e come prima cosa trovare la giusta intesa “tecnica” che nello scorso campionato è mancata e che ha portato a molte polemiche.
IN SISPORT SEMPRE ACCANTO AI TIFOSI
In questa settimana non è mancato mai l’appoggio dei tifosi visto che le porte ormai sono sempre aperte a casa Torino. Il nuovo modo di parlare con la squadra è piaciuto a tutti. Basta osservare il mister quando dirige gli allenamenti per capire quanto furore ha dentro Sinisa. Come se avesse ritrovato in un botto quell’intensità mentale persa per strada negli ultimi mesi al Milan, che tra sette giorni, con lo zampino della Dea bendata affronterà a San Siro per la prima di campionato. Non si ferma un attimo Sinisa, un urlo continuo, avanti e indietro per tutto il campo lungo la linea di bordo campo come se accompagnasse ogni singola azione e che domani andrà in scena con la PRIMA UFFICIALE nella sua nuova casa.
L’OCCASIONE È STATA ANCHE PER FARE UNA SORTA DI PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL CALCIOMERCATO
La società del Patron Cairo in questi ultimi giorni di mercato dovrà necessariamente chiudere qualche affare di compravendita affinché la rosa della squadra sia in grado di competere con le prime della classe di questo campionato e che al momento la distanza sembra profonda in termini tecnici. Questo ritengo che sia un passo importante per la costruzione del futuro del TORINO e MIHAJLOVIC lo sa! Diciamo che ad oggi il TORINO è al 70% e che per come si è partiti non è poco, se poi guardi cosa sta succedendo in altre società… pensi e ripensi che alla fine si è a buon punto.
LA PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
E’ finita poco fa allo stadio GRANDE TORINO il confronto con i media a proposito del terzo turno di Coppa Italia che vede il TORINO affrontare i bianchi della Pro-Vercelli e l’ex di turno tanto caro ai tifosi granata Moreno Longo. Mihajlovic si è presentato scortato da due suoi giocatori il difensore Moretti ed il centrocampista Vives.
Ha preso la parola per primo mister MIHAJLOVIC che ha subito parlato di varie tematiche, di presente, passato e futuro, del lavoro e di tanto altro, ma soprattutto si è parlato di obiettivi concreti e fare quel salto dell’asticella che tutti i tifosi granata si aspettano e che peraltro dovrebbe diventare prima possibile il palcoscenico naturale del Torino.
ECCO UN RIASSUNTO DELLE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI:
IL MISTER SUGLI INFORTUNI:
“gli infortuni fanno parte del calcio, solo Zappacosta ha un infortunio grave, tutto il resto rimane nella normalità”
LA COPPA ITALIA E’ UN NOSTRO OBBIETTIVO:
“La coppa Italia è un nostro obbiettivo anche se abbiamo un cammino difficilissimo è possibile vincere più il campionato che la Coppa Italia, domani giochiamo come sappiamo e per vincere.”
LE CONDIZIONI DELLA SQUADRA ED IL NUOVO MODULO
“Le condizioni della squadra sono buoni come sono altrettanto quelle di Bruno Peres i ragazzi stanno dimostrando di assimilare i movimenti in tutte le partite che abbiamo fatto. Stiamo facendo bene sappiamo che dobbiamo migliore nella parte difensiva. Ci sono da fare tanti miglioramenti, tante sono le cose da migliorare la squadra sta abbastanza bene, spero che più si va avanti e più miglioreremo”
I NUOVI GIOCATORI E L SQUADRA
“I Nuovi arrivi non possono essere pronti alcuni hanno fatto un campionato diverso da quello Italiano per adesso diciamo che alcuni di loro sono indietro. Noi facciamo sempre esercizi individuali e specifici lavoriamo sui difetti e dove possiamo migliorare diamo molto peso a tutto questo. Cerchiamo di migliorare il calciatore e poi, importante è, anche che loro ci diano delle indicazioni per farli migliorare sempre di più. Spero che i miei attaccanti facciano 20 gol a testa. Lucas Boyè è un giocatore di prospettiva, mi aspetto molto da lui, come di tutta la squadra, penso che abbiamo fatto bene, dobbiamo ripeto migliorare, i ragazzi si stanno impegnano al massimo e non è facile cambiare in due mesi e far sparire i cinque anni di prima, anche se, io, non ho tanta pazienza ma loro lo sanno è stanno facendo il massimo”
MARTINEZ: “Martinez si è trovato diverse volte davanti al portiere, se avesse segnato la meta dei gol che ha sbagliato oggi potevamo parlare di un giocatore che sarebbe andato a doppia cifra. Stiamo lavorando soprattutto su questo.”
BARRECA:” ha fatto bene come in tutto il pre ritiro e anche quando ha giocato, ci può stare sia fisicamente che mentalmente, abbiamo tante altre alternative comunque e non so se domani giocherà. In porta ci sarà certamente Padelli”
MAX LOPEZ: “Lopez visto com’è arrivato oggi è dimagrito, sta meglio ed è migliorato, ancora non è al cento per cento è un giocatore che avendo tanta esperienza è importante per noi ed i ragazzi.”
IL CAMBIO MODULO:
VIVES:“siamo dei professionisti ci siamo adattati è stimolante imparare. Noi abbiamo lavorato per questo noi ci siamo impegnati al massimo per fare tutto ciò che ci ha chiesto il mister”.
Moretti: “è stimolante dal punto di vista tattico. Credo che si possa imparare a qualunque età credo che non sia mai troppo tardi si può imparare a calciare meglio anche a 35 anni. “
QUESTIONE CAPITANO
“A proposito della scelta ha parlato Peppino Vives: “non è importante chi è il capitano, siamo un gruppo unito non ci sono problemi di nessun genere non è importante la fascia oppure chi la indossa, quando succede qualcosa si parla tutti insieme”
LA PARTITA DI DOMANI
“Pesiamo partita per partita ma non sottovaluteremo nulla. Noi cerchiamo sempre di giocare a calcio abbiamo dei principi morali e di gioco, il Torino deve combattere per 90 minuti e deve dare il massimo sempre per uscire a testa alta dopo ogni partita.”
SU MORENO LONGO: “Verrà qua per fare la sua partita e fare bella figura, noi prepareremo la partita per vincere sapendo che anche loro possono vincere. Noi giochiamo in casa siamo il Torino, certamente non sottovaluteremo nulla affronteremo con massimo impegno e rispetto, noi non vogliamo fare brutte figure se facciamo bene il nostro lavoro possiamo vincere.”
LE EMOZIONI:
“Non saprei dire se sono emozionato, sono 29 anni che sono nel calcio, per ogni partita che ho fatto e farò ancora sono sempre emozionato, questo è il mio carattere, noi siamo quelli che dobbiamo portare la gente allo stadio, dobbiamo combattere, avere ambizioni, e dare sempre il massimo se si farò tutto questo usciremo dal campo sempre a testa alta. L’atteggiamento nostro sarà quello da toro. Combattere sempre”.
INFINE LA TERNA CHE DIRIGERA’ L’INCONTRO:
Arbitro: CELI, assistenti DI FIORE – SCHENONE, IV ufficiale: MINELLI