Agrigento (Sicilia) 21 giugno 2015

LA POPOLAZIONE DI LINOSA SCIOPERA PER L’ALISCAFO

Si è svolta oggi l’attesa manifestazione della popolazione della piccola isola di Linosa, remota propaggine d’Italia in provincia di Agrigento, per cercare di scuotere le istituzioni a risolvere lo stato di stallo che si è venuto a creare per la mancata reintroduzione del servizio di aliscafi tra Linosa e Lampedusa e fra Linosa e Porto Empedocle due tratte fondamentali per la comunità isolana. I collegamenti via aliscafo sono stati sospesi in settembre per la Sicilia e poco dopo anche per Lampedusa in pratica interrompendo la continuità territoriale con il proprio comune levando ai cittadini di recarsi nell’isola vicino per qualsiasi fondamentale esigenza. E non si può dire che l’isola è servita dal traghetto perchè anch’esso molto spesso non viaggia per condizioni meteo avverse o per la vetusta età del Sansovino spesso con problemi e avarie. Tutti i bandi di affidamento per il nuovo servizio di aliscafi sono andati deserti e ora ad inizio della stagione turistica le prospettive di una soluzione sono ridottissime e non giungono segnali positivi dalle istituzioni nonostante l’impegno del comune di Lampedusa dove sia il sindaco Giusi Nicolini sia il consiglio comunale capeggiato da Gerardo Errera stanno facendo quanto in loro potere. Dopo oltre 30 anni l’estate linosana non avrebbe un mezzo come l’aliscafo che traina tutta l’economia dell’isola e tutti gli investimenti fatti negli anni andranno in fumo relegando la comunità in una crisi senza via d’uscita costringendo tutti a chiudere le attività turistiche. E non è che i linosani abbiano altre grandi risorse anzi devono fronteggiare tante spese dall’istruzione dei propri figli costretti a partire a 14 anni per studiare lontano in terraferma senza aiuti statali oppure per la propria sanità visto che per chi ha problemi non ci sono altre soluzioni che lunghe trasferte in continente con spese di viaggi e alloggio non sempre sostenibili. I linosani, ormai esasperati, hanno attuato oggi in massa proteste pacifiche sui social network e in piazza con eloquenti striscioni dove si evidenziavano tutti i problemi enunciati sopra denunciando anche che in altre isole siciliane il problema è stato risolto in breve con aumento di corse sia di aliscafi sia di navi mentre Linosa e Lampedusa devono subire sempre senza che i propri sacrosanti diritti vengano esauditi.