Brembio (Lombardia) 02 settembre 2015

La Scuola dell’Infanzia inizia l’attività con un volto nuovo

La Scuola dell’Infanzia Sacro Cuore di Brembio ha iniziato la sua attività oggi, 2 settembre. Domani 3 settembre sarà invece il primo giorno di scuola per i nuovi iscritti. Dall’inizio di quest’anno presidente eletto dal Consiglio di amministrazione è il rag. Angelo Spagliardi, che da subito ha voluto dare un’impronta diversa nella gestione con una prima iniziativa per renderla più accogliente. La Scuola nel periodo estivo, infatti, è stata parzialmente restaurata grazie alla partecipazione ad un bando della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi ed al contributo della comunità di Brembio. “All’inizio di quest’anno, – ci spiega Angelo Spagliardi, – per me è cominciata una nuova avventura, ho lasciato altre attività per dedicarmi interamente a questa, gestire la Scuola dell’infanzia. L’amministrazione della Scuola, bontà loro, mi ha eletto presidente, e come tale ho voluto cercare di dare un’impronta diversa, nuova, alla Scuola dell’Infanzia. L’edificio, molto vecchio, una struttura vetusta, aveva bisogno almeno da subito di un maquillage che lo rendesse più bello ed accogliente, più scuola dedicata a bambini dai 3 ai 5 anni. Ho pensato di iniziare dalla parte della scuola che si affaccia su Via Gramsci, la via principale del paese, cambiando completamente l’immagine dell’ingresso, trasformando il cortile di accesso alla scuola, prima in grande trascuratezza, in un giardino dove i bambini possano anche giocare. Per fare questo abbiamo dovuto abbattere completamente il locale caldaia che occupava gran parte dello spazio, sostituendo la vecchia caldaia a gasolio con due caldaie a metano, collocate in appositi armadi, più che sufficienti per coprire termicamente i 300 metri quadri dei locali dove per tutto l’anno si svolgono le attività della scuola”.
“Tutto questo – continua Spagliardi, – è stato possibile con la partecipazione ad un bando della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, che ci riconoscerà nei prossimi mesi, quando saranno finiti tutti i conteggi, 30 mila euro, ai quali vanno sommati i 15 mila euro donati dalla popolazione di Brembio: amici della Scuola, parenti, gente volonterosa che hanno voluto aiutare il progetto del “Cavallo a dondolo”.
Mostrandoci le opere realizzate, il presidente Spagliardi aggiunge: “I lavori sono costati moltissimo, ma abbiamo voluto rifinirli in maniera eccellente. spero che il risultato finale piaccia a tutta la popolazione di Brembio, perché, credo, Brembio ha bisogno di qualcosa di nuovo, di bello, che desti interesse. La Scuola dell’Infanzia è un’entità che ha bisogno di tantissimo interesse e attenzione da parte della comunità: nei 130 anni della sua esistenza, Brembio è sempre stata vicina a questa realtà e continuerà ad esserlo se la scuola cambierà volto”.
Finanziare il progetto “Cavallo a dondolo” non è stato un’impresa facile, continua Angelo spagliardi: “L’intervento è stato massiccio perché alla fine costerà circa 80 mila euro. I preventivi erano inferiori, ma eseguendo gli scavi, abbiamo visto che c’era la necessità di rifare la fognatura, abbiamo dovuto mettere in sicurezza il serbatoio dismesso del gasolio, un costo non indifferente, circa 4.500 euro. Tutto attorno al cortile, abbiamo realizzato, poi, questo giardinetto, con il suo impianto di irrigazione, dove sono state messe a dimora diverse piante, nell’intento anche di usarlo come strumento didattico per i bambini, facendo loro capire l’importanza del rispetto della flora; e questo grazie alla donazione fatta dalle associazione di Brembio, del provento della loro festa di giugno”.
Curare l’immagine è anch’esso una cosa importante: “Abbiamo cambiato l’insegna, abbiamo messo al suo posto il nostro nuovo logo, un cavallo a dondolo che ci ha portato fortuna e ci sta portando fortuna”. Anche un’altra immagine realizzata con la nuova pavimentazione è cara al presidente Spagliardi: “Il cuore, questo cuore, qui nel cortile, che secondo noi esprime tante cose, ma soprattutto che il cuore dei bambini deve essere pieno di gioia, di tranquillità, di amore. Questo cuore è proprio all’ingresso della Scuola, un benvenuto a tutti i bambini”.
Anche molti piccoli particolari testimoniano la particolare cura messa nel dare un volto nuovo e accogliente e di decoro alla Scuola dell’Infanzia: il recupero di particolari, ad esempio, come la vecchia cassetta delle lettere, la scritta nella parte alta della facciata significano una volontà di recupero della storia della Scuola; o come il muretto nel cortile per nascondere alla vista dei bambini e dei visitatori i contenitori dei rifiuti. Si è pensato anche alla sicurezza, con l’installazione di un video citofono e all’informazione con una piccola bacheca nuova installata sul muro esterno. Su una parete all’interno del cortile verrà poi dipinto il logo della Scuola ad indicare a quanti la frequentano, bambini, genitori, visitatori, lo spirito del nuovo modo di gestire la struttura che si intende portare avanti.
Angelo Spagliardi ha mostrato anche quali sono gli interventi che intende apportare all’interno della struttura, sfruttando nei prossimi anni opportunità di bandi e di prestiti a tasso estremamente favorevole come quello a cui si è ricorsi quest’anno. La sua intenzione è di ridare ad una benemerita istituzione di Brembio un volto moderno e consono alla sua funzione educativa nei cinque anni di presidenza. E dopo? “Toccherà a qualcun altro proseguire”, ha detto congedandosi.