le politiche sociali in Arezzo
letterina n.4 del 17 dicembre 2015
ai canditati a Sindaco di Arezzo per le primarie del PD di Arezzo
alla c.a. di Matteo Bracciali, Stefano Gasperini e Luciano Ralli
questa mia terza letterina, apertissima, è dedicata non solo ai candidati a Sindaco di Arezzo per le primarie del PD ma soprattutto agli Amministratori Pubblici che rappresentate. dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio Comunale e dal Capogruppo del PD, insomma alle massime attuali cariche istituzionali del Comune di Arezzo.
argomento n.4
le politiche sociali in Arezzo
esistono ancora? agli assistiti del Comune di Arezzo non sembra
infatti, da anni oramai gli assistenti sociali sono obbligati a non potere seguire le percome o famiglie a loro affidate, ad esclusione, va detto, di minori ed extracomunitari, ma fate attenzione chi scrive non è il solito razzista ma uno che ha abbattuto l’odioso muro dell’apartheid in Sud Africa cinque anni prima che venisse cancellato per legge perdendo tutto quello che aveva costruito in 10 annui di faticoso lavoro, costretto in fine a lasciare per sempre il Paese, quindi del razzista a me non lo si può di certo dare.
i liberi cittadini che per decenni hanno contribuito pagando regolarmente le tasse comunali e che oggi si trovano in condizioni di disagio a causa dei parametri utilizzati per scalare. per esempio. la classifica per l’assegnazione delle case popolari sono svantaggiati rispetto ad altri che hanno figli minori ed altro.
che i parametri dovessero essere cambiati l’Amministrazione Comunale di Arezzo se ne era accorta già almeno 15 anni fa ma dopo avere comunicato di farlo nella realtà tutto è restato come prima senza minimamente rendersi conto del cambiamento epocale del tipo di residenti del nostro Comune.
la dirigenza attuale è solo capace, bravissima, ai pochi fortunati che riescono ad ottenere qualcosa in aiuto di non rispettare importanti impegni presi e di frammentare gli aiuti in diverse mensilità in modo che la somma elargita per esempio per pagare la bimensilità della fornitura di metano sia versato in 3-4 mesi con un accumulo continuo.
non previsto nessun aiuto per l’acquisto di medicinali persino dei salvavita e l’allungamento della fase di vita invece procura guai seri ali anziani che ne hanno necessità, agli extracomunitari invece no e infatti loro non li pagano quasi mai, quindi non è questione di razzismo ma di buon senso.
sono pertanto a richiedervi di intervenire nelle vostre attuali vesti di Amministratori ancora in carica immediatamente per:
a) comunicare dettagliatamente i capitoli di spesa voce per voce e non la somma totale che non dice nulla a chi si è visto dimezzare del 50% il contributo mensile o è in attesa della casa popolare da anni ma che ha pagato sempre i bolli, attualmente sono 16 euro per la domanda di accesso annualmente, colgo l’occasione per chiedervi anche di comunicare come vengono reimpiegati li euro delle oltre 759 domande rimaste inevase, vengono reinvestito nel sociale a favore degli assistiti o vanno a formare il discreto gruzzolo destinato a premiare i dirigenti?
b) cercare di comprendere quale è il vero motivo per cui non si fanno mai i necessari e obbligatori controlli agli usufruttuari degli alloggi popolari, un semplice confronto dei dati della struttura famigliare con l’aggiornamento del redimito può senza alcun dubbio render immediatamente disponibili oltre 50 appartamenti, e questo è un controllo facile da fare e semplice.
trovate la risposta a questo e facilerete anche il prossimo Sindaco di Arezzo, grazie se lo farete
gradirei ottenere delle risposte in merito a quanto sopra descritto entro il giorno 20 di dicembre con particolare attenzione ai vari capitoli di spesa
fabio fioroni
coordinatore Comitato MIRSIA Mai In Riunione Sempre In Azione
P.S. la letterina n.5 di domani tratterà di manutenzione e decoro