Shama (Libano), 23 marzo 2015.Il Contingente Italiano in Libano, su base Brigata “Pinerolo” di Bari, in collaborazione con la “Fondazione Domenico Chiesa”, il “Panathlon International” e l’associazione “Together Onlus”,hanno bandito il concorso grafico libanese nelle scuole di alcune cittadine nel sud del Libano.
Il concorso è riservato agli Studenti delle scuole secondarie dell’area di responsabilità di ITALBATT, unità di manovra del Contingente Italiano, su base Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) di Salerno, che dovranno realizzare elaborati sul tema dei valori dello sport attraverso tecniche figurative come la pittura, la grafica seriale o l’elaborazione al computer.
L’attività, cherientra nei progetti della Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) del Contingente a favore dei giovani libanesi, terminerà il 10 aprile p.v. con la valutazione della commissione giudicatrice, composta da un rappresentante di ITALBATT e da un rappresentante di Together Onlus, che valuterà il contenuto del messaggio del disegno o della pittura e premierà i lavori migliori.
L’iniziativa, che ha riscosso grande successo tra gli studenti, ha la finalità di diffondere la cultura etica dello sport tra i giovani e di divulgare gli ideali rivolti ai valori sociali legati allo sport, come la disciplina, il rispetto, il fair play, l’uguaglianza, la lotta al doping e alla violenza, nello spirito dei valori della Fondazione “Domenica Chiesa” e del Panathlon International.
Il progetto conferma l’attenzione del Contingente Italiano verso la popolazione libanese, ma anche in sistema vincente della grande collaborazione tra i cashi blu e le diverse associazioni italiane, che con il loro impegno confermano la riconoscenza nei confronti del contingente nazionale e permettono la realizzazione di progetti molto apprezzati dal contesto sociale.
Il Contingente Italiano in Libano, attualmente su base Brigata “Pinerolo”, ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL dove opera un contigente multinazionale di 3500 soldati, provenienti da 11 diverse nazioni, e di questi 1000 sono italiani.