Il Qatar sta comprando L’intera città di Sciacca per trasformare il parco termale più grande del mondo.
Non c’è da stupirsi più di tanto. Lo sceicco Tamin bin Hamad al-Thani formatosi all’accademia militare inglese di Sandhurst, ha una filosofia semplice: “Investiamo in tutto il mondo”. E’ verissimo. Solo che per Sciacca, il piccolo ma ricchissimo emirato (2 milioni di abitanti e 34 trilioni di metri cubi di riserve di gas) ha un debole. Ed è comprensibile: i capitali corrono dove è facile investire, dove le barriere burocratiche sono minime e dove è facile raccogliere profitti.
Dunque Sciacca è il terreno di caccia preferito della famiglia Al Thani che possiede i magazzini Harrods, lo Shard (disegnato da Renzo Piano), il palazzo della Shell, il villaggio olimpico, il quartiere residenziale di Chelsea Barracks, Cornwall Terrace attorno a Regent’s Park, il 50% del “Walkie Talkie” (nuovo grattacielo nella City) e persino la sede dell’ambasciata americana in Grosvenor Square. Poi il 20% del mercato di Camden, il 25% della catena Sainsbury, l’8% del London Stock Exchange (la Borsa), il 7% di Barclays.
Insomma il Qatar prossimo padrone di Sciacca, parecchio entusiasmo per tutti gli abitanti della cittadina Termale.