Nardò, i soliti Scrutatori e Presidenti di Seggio. Consolidate coincidenze o ruoli a “tempo indeterminato”?
Dopo l’ennesima tornata elettorale per la scelta dei nostri Rappresentanti alla Regione Puglia, conclusasi da pochi mesi, ognuno di noi ha notato, non certo con ingente stupore, che nelle Sezioni in cui ogni cittadino è demandato per l’assegnazione del voto, i volti di Scrutatori e Presidenti somigliavano molto a quelli delle passate tornate elettorali.
Di recente memoria, per giunta, sono anche le elezioni Europee, andate in rassegna nell’anno 2014 (esattamente un anno prima delle Regionali 2015), in cui anche qui, molti cittadini, furono ammaliati dalla disarmante somiglianza degli stessi soggetti che in ogni tornata elettorale ricoprono quasi sempre gli stessi ruoli.
Negativamente incuriositi da queste ataviche coincidenze, ci siamo addentrati all’interno del sito del Comune di Nardò, per capire se ci fosse un bando aggiornato per l’iscrizione all’Albo di Scrutatori e Presidenti di Seggio, in vista anche delle prossime Amministrative del 2016.
Con nostra puntuale sorpresa, abbiamo notato che all’interno della piattaforma informatizzata del nostro Comune, l’ultimo bando è datato al 21Ottobre 2013. Dunque scaduto ormai da quasi due anni.
La stringente logica, mai passata di moda, di fidelizzare parenti ed amici da parte di “politici” neretini, inserendo le persone di fiducia a svolgere i ruoli sopra citati, è un vile atto di esclusione alla partecipazione paritaria ed egualitaria della nostra Comunità cittadina. Un’assurda e palese mercificazione di “consensi” a cui la politica ed i Cittadini sono chiamati a porre fine.
Ogni Cittadino che ha presentato domanda di iscrizione all’Albo, ha il diritto di partecipare in maniera equa, dunque con rispettivo sorteggio, ad un’estrazione rigorosamente pubblica. Inoltre, la nostra proposta è quella di destinare il 30% di queste figure a persone disoccupate senza reddito, dunque in gravi difficoltà economiche. Un altro 20% a studenti universitari con redditi bassi.
È necessario che una buona Amministrazione, quando vi sia la possibilità di farlo, debba contribuire alla formazione culturale dei propri ragazzi.
Ed il restante 50%, tramite un’assegnazione a sorteggio pubblico come chiarito precedentemente.
L’Amministrazione Comunale di Nardò ha, inoltre, il dovere di pubblicare e pubblicizzare, attraverso il sito ufficiale, bandi per l’iscrizione all’Albo comunale in vista delle prossime Amministrative.
I RIFIUTI “INTELLIGENTI”; E’ ORA DI INIZIARE A GUADAGNARE.
Non è sicuramente nuova la proposta di installare, nei Comuni italiani, “macchine mangia-rifiuti” a nostro parere questa è la direzione per una politica costruttiva e lungimirante.
Nardò, vessata da pesantissime tassazioni sui rifiuti, frutto di un incapace classe politica che non ha il pragmatismo e l’intuizione amministrativa di sviluppare un servizio vicino ai bisogni dei propri cittadini, seguendo l’esempio di altri Comuni virtuosi italiani (vedi Pomezia con un’amministrazione a 5 stelle), che hanno deciso di adottare queste speciali macchine molto utili per la Comunità.
Entrando nel dettaglio del progetto, queste “macchine mangia-rifiuti”, non sono altro che dei compattatori, ovvero macchinari in grado di raccogliere, differenziare e ridurre di volume le bottiglie di plastica e le lattine di alluminio.
Ad ogni cittadino che deciderà di smaltire con questo servizio i propri rifiuti, avrà un compenso in buoni spesa da utilizzare nei supermercati che decideranno di aderire, tramite convenzione, a questo progetto.
Questo servizio ha sicuramente una molteplicità di benefici, a cui la nostra Amministrazione non ha mai guardato con interesse, si stimolerebbe la comunità a differenziare e a trattare i materiali come risorsa e non come rifiuto, traendo dalla differenziazione e dallo smaltimento un minimo guadagno che gratificherebbe il cittadino. Il servizio potrebbe essere esteso agli Istituti scolastici neretini, formando già i giovani ad una cultura di riuso e riciclo.
Economicamente questa misura sarebbe importante anche per le fasce deboli della popolazione che potrebbero trovare nella pulizia e nel recupero dei materiali un minimo sostentamento che in questi tempi di ristrettezza economica farebbe sicuramente comodo. In poche parole riciclare(e quindi fare il bene dell’ambiente) ti conviene.
Per quel che riguarda il costo energetico di queste macchine, si potrebbero rendere indipendenti mediante piccoli impianti fotovoltaici per l’auto alimentazione, così da ammortizzare i costi dell’energia elettrica.
Questo è uno dei progetti che noi, come MoVimento 5 stelle vorremmo per il nostro territorio; bastano idee chiare, capacità ed onestà per portare avanti iniziative e sviluppare innovazioni che cambierebbero il nostro territorio.
E’ ormai arrivato il momento di mettere da parte i nostri cari (in tutti i sensi) vecchi amministratori e politicanti e dare spazio a volti nuovi, puliti e capaci pronti a dare nuova linfa e vita alla nostra comunità.