Bagni Di Lucca (Toscana) 06 maggio 2016

Lucca Classica Music Festival 2016: TeoTronico e Prosseda

Ha preso il via l’edizione 2016 del Lucca Classica Music Festival con già un numeroso pubblico al seguito. La mattina del 6 maggio alle ore 11 si è tenuta nel “Ridotto” del Teatro del Giglio la cerimonia inaugurale cui sono seguiti interessanti momenti musicali e non.
Alle ore 17:30, dopo l’esibizione di Michela Lombardi e Piero Frassi che hanno affrontato il tema della musica nei film di Walt Disney, abbiamo assistito all’interno del Teatro di S. Girolamo (completamente esaurito) ad un confronto tra l’uomo e il robot nel campo musicale, grazie all’invenzione di Matteo Suzzi (il robot Teo Tronico) e al pianista Roberto Prosseda, ottimo nel riuscire a coinvolgere sempre il numeroso pubblico, mantenendo sempre vivo l’interesse per la loro performance grazie alle magistrali esecuzioni pianistiche ma anche per le spiegazioni di volta in volta fornite. Molto avvincente è stato il momento finale quando sono stati invitati alcuni bambini a parlare ed interagire direttamente con il robot, sempre pronto a rispondere in modo non banale, accendendo sicuramente ulteriore entusiasmo e stupore tra i presenti.
Di seguito le informazioni relative a TeoTronico rilevate dal sito http://www.teotronica.it/teotronico-robot-pianista-musicista.html
TeoTronico (Imola, 2012), ideato e costruito da Matteo Suzzi, è un pianista-robot che suona il pianoforte con notevole controllo dinamico e dellʼarticolazione, grazie alle sue 53 dita e alla tecnologia che consente di muoverle con grande precisione e velocità. Eʼ stato presentato nel circuito concertistico dal pianista Roberto Prosseda, che dal marzo 2012 tiene lezioni-concerto con TeoTronico sul rapporto tra riproduzione e interpretazione musicale.

Nel 2012 debutta in televisione su Canale 5, partecipando a “Italia’s Got Talent”. Ha debuttato con orchestra il 26 agosto 2012 con i Berliner Symphoniker diretti da Michelangelo Galeati presso la prestigiosa Philharmonie di Berlino.
TeoTronico può suonare riproducendo letteralmente un file midi: è dunque interprete ideale del repertorio per player-piano di Stravinsky, Hindemith, Nancarrow, Ligeti. Può inoltre prendere le “sembianze” pianistiche di un pianista vero nel caso riproduca file midi derivati da rulli di pianola incisi da grandi pianisti del passato come Busoni, Debussy, Rachmaninoff, Hoffman. Ma non solo, TeoTronico può avere un ruolo da “mirror-pianist” se collegato ad un pianoforte digitale suonato da una persona (“ghost-pianist”). Questa modalità fa si che possa quindi suonare come pianista solista con orchestra, in formazioni da camera o come pianista accompagnatore per cantanti, anche in remoto a chilometri di distanza.
TeoTronico è dotato di parola: parla, canta e ha una ricca espressione facciale. Può riprodurre testi parlati preincisi, o essere doppiato in tempo reale: in entrambe le modalità, prende il labiale del parlato in qualsiasi lingua. Può quindi interagire con i suoi interlocutori, anche attraverso la sua mimica facciale: muove la testa, la bocca, le pupille, le palpebre e le sopracciglia. Dotato di sensori di prossimità, si può girare verso le persone che gli sono vicine. Se doppiato in tempo reale, può rispondere a domande del pubblico. In modalità “ghost-pianist”, attraverso l’assistenza di un pianista professionista, può inoltre suonare con altri musicisti con notevole versatilità seguendo il Direttore d’orchestra.
TeoTronico è un innovativo ed efficace strumento di divulgazione musicale. Può spiegare ad alunni delle scuole elementari, medie o superiori gli elementi fondanti del linguaggio musicale in modo immediato, coinvolgente, divertente, stimolante. Può rendere avvincente lʼascolto dei rulli di pianola, grazie alla sua peculiare presenza scenica. Ha anche notevoli potenzialità come personaggio teatrale e televisivo.