Grazie all’impegno del FAI (Fondo Ambiente Italiano) è stata recuperata la chiesa barocca di S. Caterina ubicata in Via Vittorio Emanuele, in prossimità dell’incrocio con Via del Crocifisso, nel centro storico. E’ visitabile ogni terza domenica del mese (in concomitanza con il mercatino dell’antiquariato) dalle ore 11.00 alle ore 17.00. E’ una delle più alte e originali realizzazioni di edilizia barocca a Lucca, realizzata tra il 1738 e il 1748 da Francesco Pini. Sicuramente un unicum per la soluzione della facciata, posta angolarmente, e della struttura, impostata su di una pianta ovale, oltre che la decorazione illusionista della cupola, derivata dal fatto che la volta è costituita da un pannello staccato dalla cupola stessa. A Giovanni Lazzoni e a Giovanni Antonio Cybei sono da riferire le due statue raffiguranti la Carità e la Purezza, mentre i dipinti parietali e la decorazione illusionistica della cupola sono di Bartolomeo De Santi.
Domenica 8 maggio 2016 la chiesa sarà una location per il Lucca Classica Music Festival, ospitando il Quintetto per archi n° 2 in Sol maggiore Opera 77 di A. Dvorak, eseguito dall’Arcos Quartet (Royal College di Londra) composto da Laia Braun al violino, David Lopez al violino, Ana Teresa de Braga e Alves alla viola e Juliette Giovacchini al violoncello, accompagnati da Gabriele Ragghianti al contrabbasso.
Lucca, la ritrovata chiesa barocca di S. Caterina
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