DI SIVANA LAZZARINO e a cura DI VITTORIO BERTOLACCINi detto COBRA DUE
LUIGI PIRANDELLO: “LA VITA O SI VIVE O SI SCRIVE” DUE NOVELLE TRA MUSICA E RECITAZIONE NELLA SERATA ALL’ENOTECA LETTERARIA QUATTRO FONTANE
Palcoscenico della vita, il teatro rappresenta per uno dei massimi drammaturghi del Novecento, Luigi Pirandello, il luogo più diretto dove raccontare la vita nelle sue diverse sfumature quella piccolo borghese e quella rurale, quella cittadina e quella centrata sui legami domestici in cui la verità si confonde con la finzione, e dove si susseguono tranelli e sdoppiamenti.. Anche nelle novelle, di cui scrisse la prima a 17 anni, si è di fronte a realtà eterogenee dominate dal sovvertimento che spiazza perché è la non logica a tracciare il percorso dei personaggi spesso soli nelle loro false convinzioni, costretti ad utilizzare maschere che nascondono l’altra faccia, quella naturale, e spesso incapaci di aprirsi al mondo che li giudica e li tiene in “gabbia”. Di realtà legate a sentimenti nascoste nel sogno, di incoscienza o pura follia quale rifugio fittizio per non ricordare quanto accaduto e di cui si è responsabili, narrano le due novelle pirandelliane appartenenti alla raccolta “Novelle per un anno” che sono presentate sotto una veste tra musica e recitazione durante la serata del 12 gennaio a Roma presso l’ENOTECA LETTERARIA QUATTRO FONTANE (Via di Quattro Fontane 130) alle ore 20.30. L’evento,” LA VITA O SI VIVE O SI SCRIVE” DUE NOVELLE DI LUIGI PIRANDELLO offre l’occasione di immergersi nell’universo complesso e affascinante della vita come la mostra Pirandello in cui tutto può accadere e non accadere, dove la finzione si confonde con la verità e viceversa e dove serpeggia l’enigma legato alle “maschere”, il doppio, lo sdoppiamento che libera e imprigiona per sempre. ANDREA MANCINI Sassofonista compositore , tra i fondatori del quartetto “New Saxophone Quartet”, e EMMA MARCONCINI storica dell’arte e attrice, molto attiva tra teatro, festival e laboratori, daranno vita ad un’interpretazione nuova e avvincente delle novelle La realtà del sogno (1914) dalla raccolta Candelora, vol.XIII e Cinci (1932) dalla raccolta Berecche e la guerra, vol.XIV per osservare entro le dinamiche della non logicità e dello sdoppiamento, le difficoltà di capirsi tra coniugi e lo smarrimento nell’inconscia follia di un adolescente. La realtà del sogno racconta di una moglie non amata, prima dal padre padrone e poi da un marito bellissimo ma senza affetti che alla fine consuma in sogno il tradimento nei confronti del coniuge .Cinci tratta la vicenda di un giovane adolescente afflitto da problemi famigliari e psicologici, che a causa di una banale lite con un ragazzo, incontrato per caso lungo la strada, lo uccide. Un atto istintivo senza controllo generato dalla sua mente malata. Poi, con fatuità e stolidità, riprende il cammino verso casa come se nulla fosse successo. Tutto accade e non accade, il sogno si identifica con la realtà e viceversa, per raccontare la vita, quella vita fatta di incontri, confronti con gli altri e con se stessi in cui ci si perde e ci si ritrova diversi e uguali a prima, come si vuole.
Silvana Lazzarino.
ENOTECA LETTERARIA QUATTRO FONTANE
Presenta
LUIGI PIRANDELLO: “LA VITA O SI VIVE O SI SCRIVE”
due novelle di Luigi Pirandello
interpretate da Emma Marconcini musiche di e con Andrea Mancini
Venerdì 12 gennaio ore 20,30
ANDREA MANCINI Sassofonista compositore
Si è’ diplomato in Sassofono e successivamente in Musica Jazz presso il Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso. Ha svolto un’intensa attività concertistica con il quartetto di sassofoni “Mediterraneo”, con il quale ha vinto il primo premio al “Concorso Nazionale Giovani Promesse” della città di Taranto.
È tra i fondatori del quartetto “New Saxophone Quartet”, con il quale si è esibito in tutta Italia suonando per importanti associazioni concertistiche e prestigiosi teatri. Da diversi anni si dedica allo studio della solo-performance esibendosi in diversi contesti culturali: mostre d’arte, eventi multimediali, reading letterali, spettacoli teatrali. Importanti autori gli hanno dedicato opere di musica contemporanea, tra i quali Franco Mannino e Dimitri Nicolau . È autore di brani di musica contemporanea eseguiti dai suoi ensembles.
EMMA MARCONCINI
storica dell’arte e attrice, due identità che convivono intrecciando lo studio delle immagini e la passione per l’interpretazione. Tra le sue più stimolanti esperienze il “Laboratorio di esercitazioni sceniche” diretto da Gigi Proietti, il Teatro scuola, per la direzione artistica di Maurizio Scaparro e la rassegna del Teatro di parola curata da Marco Lucchesi, dove si è cimentata con i testi teatrali di Edoardo Sanguineti. Continuando l’affascinante ricerca sulla parola e sul suono della parola passa ai reading di poesie tra cui Adonis Campana,Hikmet, Neruda, Ritsos, Salinas e Szymborska, alle presentazioni di libri presso la Casa della Memoria di Roma e in alcune prestigiose librerie della capitale. Collabora con l ‘AGIMUS e ha partecipa a manifestazioni culturali curati dall’Associazione Ipazia Immaginepensiero, ad eventi organizzati dalla Sovrintendenza capitolina nei suoi spazi museali anche con letture e interpretazioni di brani classici, in occasione di finissage di mostre d’arte e alle iniziative del “Festival della Letteratura da viaggio” . In numerose esperienze il colore della voce si accompagna con le improvvisazioni del sassofono e della chitarra, con la magia del piano, la struggente sonorità del violino e della viola e la penetrante ricerca sonora della tromba e delle percussioni. Ha partecipato, inoltre, ai ” Percorsi multisensoriali nei Musei delle Ville Storiche di Roma”, progetto rivolto ai non vedenti.