Sabato 17 marzo 2018 al Centro Di Aggregazione Culturale sito a Ragusa in via Mario Leggio 174, alle ore 18:00, verrà inaugurata la mostra personale di Pittura Solidale di Mario Amico: “La vita è meravigliosa”, a cura di Arturo Barbante e Amedeo Fusco in collaborazione con Telethon.
La mostra di carattere solidale, rimarrà aperta fino al 23 marzo; orari 10:00/13:00 – 17:00/20:00. Il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto alla Fondazione Telethon a favore della ricerca sulle malattie rare.
L’ arte si mette al servizio di ogni uomo per allietarne l’ animo, qualsiasi sia il dolore con cui esso lotta ogni giorno: “Per passare dal dolore all’ amore”.
Biagio Mario Amico ha 62 anni e da 10 sa di essere affetto da una sindrome atassica, la MSA/C o atassia cerebellare multisistemica. Era un uomo alto e forte, padre di Antonella e Valentina e marito di Maria. Aveva praticato pallavolo e gli piaceva lavorare il legno al traforo, fare ritratti e panorami con la penna su cartoncino. Un giorno si rese conto che non riusciva a scrivere il suo nome, che era maledettamente difficile abbottonare la camicia o allacciare le scarpe e la sua guida – lui che in macchina aveva girato tanto – era diventata pericolosa per sé e per gli altri. I medici che capirono cosa stava succedendo gli davano affettuose pacche sulle spalle, ma… nessuna speranza. Oggi pesa meno di 50 kg e muove solo, con fatica, le mani e lo sguardo… uno sguardo buono, acceso, paziente. Mario non si arrende. La sua vita dipende da una lunga serie di presidi sanitari, ma non si arrende. Con la sua famiglia e grazie ai terapisti è al personale della Suap di Ragusa ha deciso di dimostrare a tutti che un malato neurodegenerativo non muore il giorno della diagnosi: non è ancora detta l’ultima parola! Mario spera e spera. Mario dipinge. Ha realizzato moltissime tele e cartoncini, opere a cui dà di volta in volta un titolo, dettando faticosamente con gli occhi le lettere dell’alfabeto. Mario commuove. Mario vive.
Tutto questo perché Mario vuole annunciare a chi è nelle sue stesse condizioni e, come dice lui, “sperimenta la morte da vivo” un messaggio: la vita è meravigliosa e la ricerca, con Telethon e tanti altri, troverà per tutti una soluzione! Prima o poi…
Mario Amico al Centro di Aggregazione Culturale per Telethon
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