DI SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
“MERAVIGLIA ED ESTASI” LA MOSTRA DI LUCIANO VENTRONE A GUALDO TADINO
VITTORIO SGARBI E CESARE BIASINI SELVAGGI CURATORI DELLA MOSTRA DI VENTRONE A GUALDO TADINO INAUGURAZIONE 15 APRILE 2018
Oltre l’ordinario, nascosta nel reale si cela quell’immagine che spesso sfugge ad un primo impatto, aprendo all’invisibile: è quella proiezione di un nuovo orizzonte visivo ed emotivo restituita da LUCIANO VENTRONE che a partire dall’uso della fotografia realizza dipinti proiettati verso il superamento della resa oggettiva della realtà.
La fotografia diventa per l’artista romano che da oltre trent’anni si dedica a soggetti di nature morte,, punto di partenza per cogliere l’oltre e guardare all’astrazione dell’oggetto, superando la semplice apparenza. In particolare le nature morte, slegate dal loro essere materia, sono da Ventrone restituite in pittura attraverso una perfetta e armoniosa combinazione di punti di luci e colore che superano la stessa rappresentazione reale.
Tra gli artisti contemporanei più stimati e apprezzati a livello internazionale Luciano Ventrone, nato a Roma nel 1942, da voce ad un universo fatto di percezioni legate a quel microcosmo che risiede negli aspetti del reale e nelle nature morte con cui far vibrare emozioni di felicità e nostalgia tra illusione e verità che accompagnano l’uomo nella ricerca di risposte al suo destino dove il passato ritorna come presenza costante e silenziosa.
Il suo sguardo soffermandosi sui vari aspetti della realtà e delle nature morte, cattura particolari sempre più dettagliati e quasi invisibili, perché calati entro una realtà dove le immagini si susseguono senza fine allontanando dal banale senso delle cose verso “l’ipernaturale”.
E’ questo senso autentico delle cose, il loro lato nascosto – tra luoghi vicini e lontani e nature morte- dove emergono luce e colore, a caratterizzare la mostra a lui dedicata “MERAVIGLIA ED ESTASI “ che sarà inaugurata domenica 15 aprile 2018 alle ore 17.30 a Gualdo Tadino (Perugia) presso il Teatro Talia (in Via Ruggero Guerriero) alla presenza di Vittorio Sgarbi e Cesare Biasini Selvaggi che ne sono i curatori. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. A seguire il taglio del nastro presso la Chiesa monumentale di San Francesco.
Promossa da Polo Museale città di Gualdo Tadino, con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, l’esposizione, organizzata dall’Associazione Archivi Ventrone è allestita negli spazi della Chiesa Monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino dove sarà aperta al pubblico dal 17 aprile al 28 ottobre 2018. Un percorso intenso dove le nature morte di Luciano Ventrone cattureranno l’interesse dei visitatori per la forza evocativa con cui viene restituito l’universo delle emozioni a partire da rappresentazioni di fiori, frutta e oggetti in posa che proiettano verso percezioni volte oltre i sensi quasi ad avvertire l’ ipernaturale.
La scelta di Gualdo Tadino non è stata casuale: come hanno sottolineato gli organizzatori la stessa cittadina è stata patria di Matteo da Gualdo (1435 circa-1507), tra gli antesignani del genere della natura morta – con la sua celebre tavola raffigurante l’’Albero di Jesse’, della fine del XV secolo- genere pittorico che Ventrone ha interpretato secondo uno stile e un linguaggio innovativo tra i più apprezzati.
Silvana Lazzarino
LUCIANO VENTRONE
MERAVIGLIA ED ESTASI
a cura di Vittorio Sgarbi e Cesare Biasini Selvaggi
Chiesa monumentale di San Francesco, Gualdo Tadino (Perugia)
dal 17 aprile al 28 ottobre 2018
Inaugurazione 15 aprile ore 17.30 Gualdo Tadino – Teatro Talia in Via Ruggero Guerriero
Per informazioni: tel. 075. 9142445