Mombello Di Torino (Piemonte) 20 agosto 2016

Mihajlovic,cercheremo di battere il Milan. Nessuna rivincita

Importante partire bene. Cercheremo di battere il Milan

PRESENTAZIONE:
A poco più di una settimana dalla chiusura del calciomercato il Patron Cairo sta mettendo a disposizione di mister Mihajlovic una squadra competitiva dopo che il difensore serbo è scappato in Serbia per convincere il Torino a cederlo ai partenopei, e dopo aver perso un’altra pedina preziosa: Bruno Peres che è accasato a Roma. Questa settimana di avvicinamento all’esordio della stagione 2016/17 il TORINO ha messo a segno alcuni colpi interessanti: da Rossettini a Castan e per finire in ordine di tempo a De Silvestri che vanno a sostituire i tanti ex granata da G. Silva, Jansson, Peres e appunto Maksimovic. Al Torino oggi, probabilmente per essere al completo manca forse un regista dai piedi buoni e un portiere visto e considerato che ancora oggi ne Padelli ne Gomis sono pronti a quanto sembra…

COME SI PRESENTERANNO LE SQUADRE:
La fatalità offre sùbito a Mihajlović l’occasione di “ricambiare” il suo ultimo esonero, anche se la proprietà del Milan nel frattempo è cambiata, passando in mano ai cinesi. Il nuovo Torino metterà alla prova la nuova squadra di Montella che, in estate, ha mostrato segnali positivi per quanto riguarda il gioco ma, allo stesso tempo, gravi carenze a livello di qualità. E allora la vera novità del Milan è in panchina, con Montella che ha preso il posto di Brocchi. La cessione del club ai cinesi può imprimere la svolta quella tanta predicata da Mihajlovic. Gli acquisti arrivati a Milanello sono: Gustavo Gomez, Sosa e con l’ex Pescara Lapadula, squalificato per la prima non rimane che Bacca, che dopo aver girato un paio di squadre sulla carta, ora giura amore ai colori rossoneri. Tutto questo certamente non basta, con la squadra che va ancora rinforzata in ogni reparto. Montella non ha ricevuto dal mercato tutto ciò che avrebbe desiderato ma è in attesa dei grandi investimenti almeno per gennaio, il suo compito oggi consisterà nel dare un’identità di gioco al gruppo attuale. Dunque, Milan e Torino si affronteranno con tantissime novità tecniche e tattiche e non sarà una partita facile anzi, ma la pressione sarà più sui rossoneri obbligati a vincere con Mihajlovic che si presenta con la sua nuova squadra rivoluzionata almeno in difesa, con l’ultimo tassello De Silvestri che potrebbe essere già in campo dal primo minuto per un muro difensivo che dovrà bloccare almeno quelle 2/3 occasioni tanto predicate da Bacca, pertanto il pareggio potrebbe alla fine accontentare tutti visto le tante novità in campo…

ECCO CHE COSA HA DETTO SINISA MIHAJLOVIC NELL’ESORDIO DI DOMANI A SAN SIRO DEL SUO TORINO INSIEME A LUI VIVES e MORETTI

Sensazioni, accoglienza, e pressione sul risultato
“Sono successe un pò di cosè in questa settimana tanti sono partiti e tanti sono arrivati ma non è un problema, Questo è il primo impegno duro in campionato sarebbe bello partire bene facendo la nostra prima partita. Certamente daremo tutto in campo. Per quanto riguarda l’accoglienza non ci ho pensato come mi accoglieranno non ho bisogno di rivincite su nessuno, mi dispiace per non aver concluso la stagione. Ma non ci voglio più tonare su questo argomento. Cercherò di battere il Milan. La pressione c’era anche l’anno scorso, sarà un problema loro.”

I nuovi arrivi
“Meglio tardi che ma. Sono arrivati tre giocatori importanti a De Silvestri lo conosco bene so cosa voglio da lui e lui lo sa cosa voglio io, domani vediamo se sarà della partita c’è stato poco tempo, tutto ma tutti sanno quello che voglio e sono fiducioso. Sono tutti disponibili i 3 giocatori, alcuni giocheranno e alcuni no. Di Maksimovic mi ha deluso e non voglio spendere più prole su di lui il futuro e nelle mani della società.”

La partita
“Noi abbiamo avuto tempo per preparare la partita anche se sono arrivati nuovi giocatori però penso che l’abbiamo preparata bene. Stanno tutti bene anche Lijaic l’ho visto bene che se con un po di pancetta è un giocatore importante come tutti gli altri, siamo fiduciosi ma dipende tutto da noi, metteremo tutto quello che abbiamo preparato in settimana per vincere. Il Portiere ora è Padelli gli altri sono in panchina. I giocatori del Milan: nessuna raccomandazione particolare, prepariamo tutte le partite alla stessa maniera cerchiamo di mettere in difficoltà sono in 11 come noi”.

Mercato:
“La società sa cosa manca, abbiamo idee chiare, e meno male che manca poco. Dobbiamo far punti sempre, tutti noi allenatori vogliamo avere la squadra al completo, ma non sempre è così.”

Impatto Cairo
“Partiamo dal presupposto che io Berlusconi l’ho conosciuto tardi, il primo Berlusconi non l’ho conosciuto e le critiche sono state un po’ esagerate, ringrazierò sempre però il presidente Berlusconi e gli auguro tutto il bene del mondo. Cairo somiglia al primo Berlusconi.”

Moretti su un suo possibile gol a San Siro:
“Credo che non sia molto rilevante chi faccia gol, importate che qualcuno lo faccia fare il gol. In questi anni qualche numero lo abbiamo sfatato credo che ci sia l’entusiasmo e la voglia per provarci.”

Su Maksimovic e i compagni di squadra
“Sono tutti ragazzi che ovviamente arrivano con la massima umiltà e che hanno la voglia a mettersi al servizio degli altri, devono inserirsi al meglio e prima possibili e lo stanno facendo, si sono presentati bene e siamo a cavallo. Sul Comportamenti di Maksimovic, penso che abbia detto tutto il mister”.

Su Vives e le voci di una possibile partenza:
“Su chi parte e chi arriva non avete scritto sempre giusto, per quanto riguarda Vives è un ragazzo che si allena con umiltà, dedizione e serio, tutti vogliono avere un giocatore così in squadra ed è difficile privarsi di un giocatore del genere, poi nel calcio può succedere di tutto. “

Parola a Vives
“Ringrazio il mister per le belle parole del mister, io non ho mai preteso di giocare a 20 anni figurarsi ora, questo è il mio sesto anno e vorrei chiudere qui la mia carriera, poi Voi continuato a scrivere che vado via porta bene…”

PROBABILI FORMAZIONI:
Milan (4-3-3): Donnarumma, Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio, Bertolacci, Montolivo, Bonaventura, Suso, Bacca, Niang. Allenatore: Vincenzo Montella A disposizione: Gabriel, Diego Lopez, Antonelli, Gomez, Calabria, Mauri, Poli, Kucka, Locatelli, Sosa, Honda, Luiz Adriano.

Squalificati: Lapadula (1 giornata) Indisponibili: Vangioni

Torino (4-3-3): Padelli, De Silvestri, Rossettini, Moretti, Molinaro, Acquah, Vives, Obi, Boyé,(Martinez) Belotti, (Lopez), Ljajic. Allenatore: Sinisa Mihajlovic A disposizione: Gomis, Ichazo, Bovo, Ajeti, Barreca, Lukic, Tachtsidis, Baselli, Gustafson, Aramu, Maxi Lopez, Martinez.

Squalificati: nessuno – Indisponibili: Maksimovic

ARBITRO:
Milan e Torino in programma alle 18.00 di domenica sarà diretta dall’arbitro Antonio Damato della sezione AIA di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Passeri e Raghetti, dal quarto uomo Preti e dagli addizionali di porta Celi e Calvarese.

LE STATISTICHE CON LA DIREZIONE DI GARA DI DAMATO:
Le statistiche fra Damato ed il Torino non sono molto incoraggianti e c’è da dire che l’arbitro in questione non è certo fra i prediletti. La prima direzione in assoluto risale al 2008, quando diresse Torino-Empoli 0-1. In totale Damato ha diretto il Toro sedici volte: il bilancio è di quattro vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte.

I PRECEDENTI DI MILAN – TORINO:
L’anno scorso il Milan, allenato da Mihajlović, riuscì a superare il Torino grazie a un gol di Antonelli che fissò il risultato sull’1-0. L’ultimo pareggio si registrò nella stagione 2013-2014, quando Immobile e Rami misero la loro firma sull’1-1 finale. I granata non espugnano San Siro dal campionato 1984-1985, quando un gol di Dossena bastò per avere la meglio sui rossoneri. I risultati più eclatanti tra le due società al Meazza sorridono ai padroni di casa, che fecero la voce grossa soprattutto in due occasioni: nel 1950 il diavolo travolse il toro con 7 reti a 0, mentre nella stagione 2001-2002 si fermò (si fa per dire) sul 6-0 (tripletta di Inzaghi, rigore di Pirlo, rete di Serginho e autogol di Fattori).

LE STATISTICHE:
Le statistiche delle sfide disputate a San Siro tra Milan e Torino sorridono ai padroni di casa: in 70 partite i rossoneri hanno collezionato 41 vittorie, 18 pareggi e 11sconfitte, segnando 125 reti e subendone 49. Tenendo conto anche delle sfide disputate nella città della Mole, nel totale dei 140 incontri il Milan rimane in vantaggio con 58 successi a 31, 51 i pareggi, con 217 gol realizzati e 136 incassati. Mihajlović ha collezionato, alla guida del Milan, 13 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte; il tecnico serbo, in veste da allenatore, ha affrontato il diavolo anche da avversario: nei 10 confronti il tecnico serbo ha perso 6 volte e pareggiato in 3 occasioni, vincendo solo la prima sfida, che era anche la sua prima gara in Serie A da allenatore in assoluto, nel 2008-2009 sulla panchina del Bologna.

QUI LA TABELLA DEL CALCIOMERCATO DEI GRANATA AD OGGI:

ACQUISTI (13)

PRCIC (Centr. Perugia, FP)
ARAMU (Att. Livorno, FP)
BOYE’ (Att., River Plate, Definitivo)
BARRECA (Dif., Cagliari, Definitivo)
AJETI (Dif., Frosinone, Svincolato)
LJAJIC (Att., Roma, Definitivo)
IAGO FALQUE (Att., Roma, Prestito)
LUKIC (Cen., Partizan, Definitivo)
TACHTSIDIS (Cen., Genoa, Definitivo)
GUSTAFSON (Cen., BK Hacken, Definitivo)
ROSSETTINI (Dif., Bologna, Definitivo)
CASTAN (Dif., Sampdoria, Prestito)
DE SILVESTRI (Dif., Sampdoria, Definitivo)

CESSIONI (12)

CASTELLAZZI (Por., svincolato)
FARNERUD (Cen., svincolato)
IMMOBILE (Att,, Dortmund, FP)
GLIK (Dif., Monaco, D)
GOMIS (Por., Lecce, P)
CHIOSA (Dif., Perugia, P)
GAZZI (Cen., Palermo, D)
PARIGINI (Att., Chievo, P)
EDERA (Att., Venezia, P)
BRUNO PERES (Dif., Roma, D)
JANSSON (Dif., Leeds, P)
GASTON SILVA (Dif., Granada, P)

OGGI GIOCHEREBBE COSI: allenatore Sinisa Mihajlovic, nuovo
PADELLI
DE SILVESTRI – ROSSETTINI- MORETTI – MOLINARO
BASELLI – VIVES – BENASSI
BOYE – BELOTTI – LJAJIC