Torino, 13 settembre 2017 | Si è svolto questa mattina presso l’istituto di Medicina Legale dell’Università di Torino il seminario di aggiornamento sull’accertamento dell’età dei minori stranieri non accompagnati (MSNA).
Il professor Giancarlo Di Vella, ordinario di Medicina Legale e Direttore dell’Istituto, ha invitato due esperti internazionali di odontologia forense, Sakher Alqathani (Riyadh,Arabia Saudita) e Emilio Nuzzolese (Bari). Il tema è quanto mai attuale sotto il profilo sia etico che giuridico. Nel 2016, infatti, i MSNA sono stati il 16% degli stranieri sbarcati in Italia, raddoppiati rispetto al 2015, con una netta prevalenza di ragazzi di 17 anni.
La conferenza delle Regioni ha stabilito nel 2016 che l’accertamento dell’età dei MSNA debba prevedere un approccio multidisciplinare olistico con il coinvolgimento di psicologi, assistenti sociali e pediatri. Questo con l’obiettivo di stabilire l’età attraverso la valutazione della maturità fisica e psichica e nei casi incerti anche attraverso esami auxologici. Tuttavia, nonostante le numerosissime evidenze scientifiche, viene ignorato dal nostro Paese (ma non solo) l’apporto del Medico legale e dell’Odontoiatra forense (che invece avviene ad esempio in Germania). Non un caso che l’ospedale Molinette di Torino sta applicando da oltre un anno l’approccio olistico integrato di accertamenti multidisciplinari medico legali nei quali è prevista la radiografia panoramica digitale delle arcate dentarie. Provando a superare le criticità sollevate sull’uso delle radiografie, peraltro già previste negli accertamenti giudiziari, è acclarato dalla letteratura scientifica internazionale che i denti del giudizio subiscono delle modifiche proprio dai 15 ai 23 anni e rappresentano il distretto anatomico più idoneo per una valutazione morfometrica dell’età cronologica e quindi nella determinazione della maggiore ovvero minore età ha dichiarato Emilio Nuzzolese, coordinatore del gruppo internazionale Forensic Odontology for Human Rights.
L’accertamento dell’età attraverso metodiche dentali più recenti, come quelle proposte dal ricercatore italiano Roberto Cameriere (Macerata) e lo stesso Alqahtani, si sono dimostrate molto efficaci ed attendibili, superando esami di validazione in diversi gruppi etnici, al punto da essere da soli in grado di offrire un riscontro tecnico definitivo sull’età. Trattandosi di esami che tendono sempre ad una sovrastima dell’età, sono rispettosi dei criteri etici di superiore interesse del minore e del ragionevole dubbio.
Alqathani e Nuzzolese raccomandano l’uso di un approccio multidisciplinare per l’accertamento dell’età dei MSNA che preveda il coinvolgimento sistematico di odontoiatri forensi e almeno due metodi dentali applicati sulla radiografia panoramica OPT attraverso l’intermediazione di interpreti e mediatori culturali.
Minori Stranieri Non Accompagnati: l’accertamento dell’età
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